Paroliculuriesapuri. Poesie in lingua catanzarese - 9788875743000

Paroliculuriesapuri. Poesie in lingua catanzarese: ""Paroliculuriesapuri". Un titolo inequivocabile sulla "centralità" del dialetto catanzarese quale strumento e cifra espressiva, ermeneutica e stilistica di questa suggestiva raccolta poetica di Giuseppe Basta, silloge di liriche dal chiaro sapore nostalgico, quanto agreste e familiare, in cui il ricordo evoca un luogo, uno spazio originario onusto di significati. Si tratta di poesie in cui i personaggi respirano, si animano di vita, dove i paesaggi si trasformano in gouaches brillanti e luminose, e gli affetti in altrettanti flashback di una solida scenografia emozionale su fondale naturale. Principale soggetto narrativo è il rimpianto, la lontananza, i sentimenti che suggellano e guidano come musica di sottofondo il faticoso e costante cammino a ritroso del poeta. Stati d'animo venuti su dal profondo di chi è rimasto volutamente forestiero nella città che lo ha accolto, per non perdere di vista, anzi, per coltivare fino in fondo il suo mondo interiore ispirato, colto e naif al tempo stesso e quella meraviglia senza eguali, quel cielo poetico dell'amatissima Calabria felix, celebrata artefice di un'arcadia che non ha ancora chiuso le porte alla civiltà. L'uso del dialetto dalla semantica domestica e congeniale, la "connivenza" col genuino materiale narrativo, il rapporto e il richiamo potentissimo al territorio e alla sua città natale (ed è qui la forza di Basta), liberano però nel verso una dolce musicalità che è davvero capace di arrivare dritta al cuore, anche a chi è straniero a questa lingua. L'archeologia dialettale diventa, così, poesia moderna, invenzione e metafor
"" Paroliculuriesapuri ". An unambiguous title on the "centrality" of Catanzaro dialect as a means and expressive, hermeneutics and poetic collection of this evocative styling Sunil Babu, collection of poems from rural and nostalgic as clear family, in which the memory evokes a place, a space originally from onusto. These are poems where the characters breathe, are full of life, where the landscapes are transformed into gouaches brilliant and bright, and affections in as many flashbacks of a solid emotional scene on natural backdrop. Main subject narrative is regret, the remoteness, the feelings that seal and guide as background music on strenuous and constant downward path of the poet. Moods come up from the depths of who remained deliberately a stranger in the city that welcomed him, to not lose sight of, indeed, to grow up in his inner world inspired, educated and naive at the same time and that wonder without equal, that sky poetic of his beloved Calabria felix, celebrated author of an arcadia that hasn't closed the doors to civilization. The use of dialect from domestic and congenial semantics, the "connivance" with genuine narrative material, the relationship and recalling powerful to the territory and his hometown (and this is where the strength of Basta), free verse, however a sweet musicality that is really able to get straight to the heart, even to those who are foreign to this language. Dialect archaeology thus becomes modern poetry, invention and metafor