Bel Paese dei miracoli 1973-2013 - 9788824927024

Bel Paese dei miracoli 1973-2013: La presente opera sfoglia le pagine di carattere politico, sociale, culturale di un ipotetico almanacco, che passa al setaccio gli avvenimenti salienti del mondo della politica, del cinema e della musica di questo nostro Bel Paese nei quarant'anni dal 1973 al 2013. Lo fa non solo nella forma di un semplice documentario, ma anche con la sostanza di un romanzo, assimilabile a quella di un diario satirico-drammatico transgenerazionale. Un documentario-romanzo di quegli anni consegnati alla storia di un'Italia capace di tutto e dove può avvenire di tutto, soprattutto se quello che avviene ha le sacre stigmate del "miracolo". Un diario di amori vissuti e rimpiazzati, di vicende politiche, ora avvolte nel mistero, ora bagnate di sangue, in una trama sottile, che unisce in un tutto volutamente disarmonico i sapidi ingredienti della satira agli amari elementi dalle tinte fortemente drammatiche, che caratterizzano le storie incrociate di due famiglie romane, colorite ora di commedia all'italiana, ora di tragedia greca con il coro di ricordi e "flashback". Il tutto nello scenario di una Roma lucidata a specchio, con le sue vedute suggestive di Città Eterna, di un'Italia che vede nascere e spirare, in un'infinità numerabile di Repubbliche, stili e modi di vita, l'avvicendarsi di temperie cinematografiche e musicali, che ne fanno cornice visiva e colonna sonora. Riusciranno quegli eroi dei nostri autori a modificare il primo articolo della Costituzione in questo modo: "L'Italia è una fantastica Repubblica fondata sul Miracolo"? Questo, e altri miracoli ancora, li aspettano.
This work browses the political, social, cultural pages of a hypothetical almanac, which sifts through the highlights of the world of politics, cinema and music of our beautiful country in the forty years from 1973 to 2013. It does so not only in the form of a simple documentary, but also with the substance of a novel, similar to that of a transgenerational satirical-dramatic diary. A documentary-novel of those years handed over to the story of an Italy capable of everything and where anything can happen, especially if what happens has the sacred stigmas of the "miracle". A diary of lived and replaced loves, of political events, now shrouded in mystery, now bathed in blood, in a subtle plot, which combines in a deliberately disarming whole the savory ingredients of satire to the bitter elements with strongly dramatic tints, that characterize the cross stories of two Roman families, colorful now of Italian comedy, time of Greek tragedy with the chorus of memories and "flashbacks". All this in the scenario of a mirror-polished Rome, with its evocative views of the Eternal City, of an Italy that sees the birth and expiry, in a numberable infinity of republics, styles and ways of life, the succession of cinematic and musical tempers, which make visual frame and soundtrack. Will those heroes of our authors be able to modify the first article of the Constitution in this way: "Italy is a fantastic Republic founded on the Miracle"? This, and other miracles still, await them.