Un desiderio ardente. Alle origini della fotografia - 9788860100894

Un desiderio ardente. Alle origini della fotografia: Prima ancora che come tecnologia, la fotografia si manifesta agli esordi come "desiderio" di fissare le immagini prodotte nella camera obscura. Un desiderio già attestato in Dürer e ben radicato nel mito originario dell'arte, ma avvertito con forza crescente tra il tardo Settecento e l'inizio dell'Ottocento quando, nell'ambito della ridefinizione romantica di spazio, tempo e soggettività, emergono le condizioni che renderanno possibili le prime realizzazioni concrete del procedimento fotografico e la nascita "ufficiale" del medium. Un'invenzione preannunciata da secoli di complesso rapporto tra arte e realtà, ma che è di fatto il prodotto di un contesto estetico, sociale e culturale. L'incentivo della modernità industrializzata, con il suo investimento nella logica della produzione di massa, mette in moto le ricerche di scienziati, sperimentatori e artisti di paesi e culture diversi culminate poi nelle creazioni di Talbot, Niépce, Daguerre, Bayard e degli altri protofotografi mossi, in parallelo e in contemporanea, dal desiderio di trattenere con ogni mezzo i "disegni della natura". "Un desiderio ardente" è una meditazione sulla questione delle origini della fotografia oltre che sulla sua identità: ispirato dalla genealogia di Foucault e dalla decostruzione di Derrida, Batchen ne riscrive la storia da un punto di vista nuovo.
Even before like technology, the photo manifests the beginning as "desire" to fix the images produced in the camera obscura. A desire already attested in D??rer and well rooted in the original myth, but warned with increasing strength in the late 18th and early 19th century, when, under the romantic redefinition of space, time and subjectivity, the conditions which will make possible the first concrete achievements of the photographic process and the "official" birth of the medium. An invention heralded by centuries of complex relationship between art and reality, but which is in fact the product of aesthetic, social context and culture. The incentive of industrialized modernity, with its investment in the logic of mass production, sets in motion the research of scientists, researchers and artists from different countries and cultures which culminated in the creation of Talbot, Ni??pce, Daguerre, Bayard and other protofotografi, in parallel and at the same time, the desire to retain by any means the "drawings". "Burning desire" is a meditation on the question of the origins of photography as well as about his identity: inspired by the genealogy of Foucault and Derrida's deconstruction, Batchen talking rewrites history from a new point of view.