Alien. Nascita di un nuovo immaginario - 9788899554323

Alien. Nascita di un nuovo immaginario: Il 25 maggio 1979 nelle sale americane esce un film destinato a lasciare il segno, "Alien" di Ridley Scott. Sono passati quarant'anni e tre generazioni. Nonostante qualche soluzione tecnica mostri ormai il peso del tempo, resta un film che ha segnato ed educato lo sguardo di tutte e tre quelle generazioni, anche e soprattutto dell'ultima (sebbene il suo sguardo sia, delle tre, il più disincantato). Da questo sguardo dipendono il nostro rapporto e il nostro contatto con l'altro. Tanto, forse tutto ciò che, nel bene e nel male, la nostra società occidentale è oggi, è determinato da questo sguardo e da questo immaginario, educato (il primo) e costruito (il secondo) negli Anni Ottanta da film come Alien. In questo saggio, che sconfina nel pamphlet, attraverso l'analisi serrata del film e del contesto culturale in cui è stato realizzato, Boris Battaglia smonta i meccanismi che danno forma e realtà alla nostra attuale paura dell'altro.
On May 25, 1979, a film intended to make its mark, "Alien" by Ridley Scott, was released in American cinemas. Forty years and three generations have passed. Despite some technical solution now shows the weight of time, it remains a film that has marked and educated the gaze of all three of those generations, even and especially of the last (although his gaze is, of the three, the most disenchanted). Our relationship and our contact with each other depend on this look. So much, perhaps all that, for better or worse, our Western society is today, is determined by this look and by this imaginary, polite (the first) and built (the second) in the eighties by films like Alien. In this essay, which encroaches on the pamphlet, through the tight analysis of the film and the cultural context in which it was made, Boris Battaglia dismantles the mechanisms that give shape and reality to our current fear of the other.