Anthology. Ediz. illustrata - 9788898565184

Anthology. Ediz. illustrata: Drago è orgogliosa di annunciare Anthology, un'imponente raccolta ragionata dello straordinario lavoro fotografico di Letizia Battaglia. Letizia Battaglia (Palermo, 1935) è fotografa e fotoreporter siciliana. Anche se le sue foto documentano un ampio spettro di vita siciliana, il corpus delle sue opere è meglio conosciuto per il suo lavoro sulla mafia. Nel corso degli anni, Battaglia ha scattato circa 600.000 immagini, documentando la guerra interna feroce della mafia, e il suo assalto alla società civile. Battaglia racconta di essersi trovata sulla scena di quattro o cinque diversi omicidi in uno stesso giorno. Ha fotografato i morti così spesso che lei stessa si è descritta come un obitorio in movimento. "Improvvisamente", ha detto una volta, "Ho avuto un archivio di sangue". Una delle più esaustive selezioni delle sue iconiche immagini in bianco e nero è raccolta nel catalogo, che guida il lettore lungo un viaggio in uno dei periodi più bui dell'Italia del dopoguerra. Attingendo dal suo archivio personale, il libro comprende anche i progetti più recenti. Esso offre un approccio unico per la fotografia di genere (spesso legato a quello di 'crimine' fotografo americano Weegee) e la possibilità di riflettere sul ruolo della fotografia come mezzo per agire sia collettivo che individuale, fornendo prove e che documentano la storia.
Dragon is proud to announce Anthology, an impressive collection of annotated photographic work by Letizia Battaglia. Letizia Battaglia (born 1935) is a Sicilian photographer and photojournalist. Although her photos document a wide spectrum of Sicilian life, the corpus of his works is best known for his work on the mafia. Over the years, battle took approximately 600,000 pictures, documenting the fierce internal war of the mafia, and his assault on civil society. Battle tells that he found at the scene of four or five different murders in one day. He photographed the dead so often that she herself has described as a morgue in motion. "Suddenly," he once said, "I had an archive of blood". One of the most comprehensive selections of his iconic black and white images are collected in the catalog, which guides the reader on a journey into one of the darkest periods of post-war Italy. Drawing from his personal archive, the book also includes the most recent projects. It offers a unique approach to photography (often linked to that of ' crime ' American photographer Weegee) and an opportunity to reflect on the role of photography as a medium for collective and individual action, providing testing and documenting history.