Un sessantotto - 9788883502828

Un sessantotto: Questa non è una storia del Sessantotto. Non è un racconto di eventi, conflitti, discorsi di quegli anni, bensì la proposta di un'interpretazione. La sconfitta del Sessantotto fu l'anticipazione della sconfitta definitiva del movimento operaio ufficiale e dei suoi partiti, alla fine degli anni Ottanta. Da quel movimento però si sarebbero potute sviluppare una cultura e una pratica politiche diverse, fondate su un'idea di democrazia partecipativa e deliberativa. Sulla base dell'analisi di una selezione di fonti, l'autore tratteggia un'immagine significativa del bagaglio intellettuale dei protagonisti nella fase aurorale della rivolta studentesca. Srotolando all'indietro il film della storia, vengono ricostruite le straordinarie potenzialità, i profondi limiti e lo slittamento di quel movimento verso una radicalizzazione destinata alla sconfitta.
This is not a story of sixty-eight. It is not a narrative of events, conflicts, speeches of those years, but the proposal for an interpretation. The defeat of sixty-eight was the anticipation of the final defeat of the official labor movement and its political parties, in the late 1980s. From that movement, however, could develop a different political culture and practice, based on an idea of participatory and deliberative democracy. Based on the analysis of a selection of sources, the author paints a picture of the intellectual baggage of the protagonists in the auroral phase of the student revolt. Rolling back the movie in history, are rebuilt the extraordinary potential, the profound limitations and slippage of that movement towards a radicalization destined to defeat.