La fine del giorno - 9788817064507

La fine del giorno: Il sesso nell'epoca della sua riproducibilità tecnica - ovvero del Viagra e della giovinezza artificiale. È il tema della breve opera a cui sta lavorando P., in un autoironico gioco intellettuale, quando arriva il fulmine che sconvolge la sua vita: alla compagna, Silvia, viene diagnosticato un tumore non operabile. I quindici mesi che seguono sono un corpo a corpo spossante con la malattia, che ribalta priorità, ruoli, senso. Gli inevitabili, temporanei cedimenti alla disperazione non fiaccano la resistenza coraggiosa di Silvia, che assapora con avidità straziante momenti e sensazioni quotidiani: una passeggiata, una cena con gli amici, un film, una mostra. Fino all'ultimo dei suoi giorni. E mentre P. si confronta con l'universo simbolico e reale della malattia, teso tra scienza e pensiero magico, sprazzi dell'abbandonata ricerca sul sesso si intromettono nei suoi pensieri. Tormentandolo con la frivolezza del dramma estetico dell'invecchiare male mentre Silvia fa i conti con un destino ben più crudele: non poter invecchiare affatto. Dal cortocircuito tra queste due dimensioni, dallo scandalo di questa vicinanza indicibile, eppure inevitabile, tra sesso e morte nasce questo libro. In quest'opera singolare, Pierluigi Battista si confronta con un nodo cruciale della contemporaneità: la tensione tra desiderio e pensiero della fine, tra narcisismo e accettazione del limite. Ed esplora con lucidità appassionata la realtà inesorabile della perdita e la profondità dell'amore.
Sex in the age of mechanical reproduction-meaning of Viagra and youth. And the theme of short opera he's working on p., in a self-deprecating intellectual game, when the lightning that disrupts her life: his partner, Silvia, was diagnosed with inoperable cancer. The fifteen months that follow are a melee exhausting with disease, reversing priorities, roles, sense. The inevitable, courageous resistance not sapping despair temporary subsidence of Silvia, enjoying with harrowing moments and sensations greed newspapers: a walk, a dinner with friends, a movie, an exhibition. Until the last of his days. And while p. is confronted with the real and symbolic universe of illness, stretched between science and magical thinking, flashes of abandoned research on sex intrude in his thoughts. Tormenting him with the frivolity of aesthetic drama of aging badly while Silvia comes to terms with a fate far more cruel: not being able to grow old at all. Short circuit between these two dimensions, by the scandal of this unspeakable closeness, yet inevitable, between sex and death comes this book. In this work, singular, Pierluigi Battista confronts a crux of modernity: the tension between desire and thought of the end, between narcissism and acceptance of the boundary. And explore with clarity inexorable reality of loss and passionate depth of love.