Atteggiamenti mentali inconsci e clinica psicoanalitica - 9788857544632

Atteggiamenti mentali inconsci e clinica psicoanalitica: "A volte mi è stato obiettato che alla fin fine il concetto di A.M.I. non porterebbe nulla di nuovo rispetto a quello di fantasia inconscia illustrato magistralmente a suo tempo da Susan Isaacs (1948). Un'obiezione che spero di avere confutato con i lavori qui pubblicati mostrando in qual modo, seppure tra i due concetti vi sia ampia coincidenza, quello di A.M.I. si caratterizzi per la fondamentale valorizzazione del comportamento del paziente rispetto alla fantasia inconscia che lo sottende nel contesto di una specifica situazione relazionale. Segnalato all'analista da fastidiosi sentimenti e sensazioni controtransferali quali insofferenza, torpore, noia, rabbia, incomprensione, impotenza, un A.M.I. può essere inteso come la via regia per arrivare nel corso dell'analisi a dare pieno significato relazionale a quella stessa fantasia. D'altra parte è cosa ovvia che un paziente, in seduta, non ci mostra certo le sue fantasie più segrete bensì un comportamento, verbale e non verbale, che ne è l'espressione".
"Sometimes I have been objected that in the end the concept of A.M.I. would bring nothing new compared to that of unconscious fantasy masterfully illustrated at the time by Susan Isaacs (1948). An objection that I hope to have refuted with the works published here showing in what way, although between the two concepts there is wide coincidence, that of A.M.I. is characterized by the fundamental enhancement of the patient's behavior with respect to the imagination underlie it in the context of a specific relational situation. Reported to the analyst by annoying feelings and countertransferal sensations such as impatience, numbness, boredom, anger, misunderstanding, impotence, an A.M.I. can be understood as the directing way to arrive in the course of the analysis to give full meaning relation alieto d'or eat to that same fantasy. On the other hand, it is obvious that a patient, in sitting, does not show us his most secret fantasies but a behavior, verbal and non-verbal, which is the expression".