Consigli ai giovani scrittori - 9788836806102

Consigli ai giovani scrittori: si trattadi tre brevissimi saggi che si eggono in un’ora. Sono contenta che questo ibretto non abbia soddisfatto e mie aspettative, perchè è una perditadi tempo eggere manuali quando sani benissimo che non potrai metterli in pratica. E poi: stupida io che mi facciodele aspettative su uno come Baudelaire, per quanto fosse, con queste righe, ale sue prime armi etterarie! Non si trattadi consigli e tecniche perdiventare scrittori, bensìdi una concezionedi vita. Non sarei andatad’accordo con uno come Baudelaire: troppo teso a rompere gli schemi, e anche questo è uno schema, seppuredi segno opposto. Non metto indubbio che gli piacessero edonne magre e non e grasse: questo mi colpisce nel’orgoglio eppure non possodargli torto. No, non è questo il motivo principale per cui non sarei andatad’accordo con ui. Il fatto è che è poco genuino quando scrivedi preferire adonna stupida: "la stupidità è spesso ’ornamentodela belezza".dico che è poco genuino, che posa, perchè poi, in una ettera ala madre, confessadi essere stufodel’amante "stupida" Jeanneduval: "una persona che non vuole imparare niente, nonostante e abbiate propostodidarle qualche ezione voi stesso, una persona che non nutre ammirazione per me, e che neppure s’interessa ai miei studi, che getterebbe nel fuoco i miei manoscritti se ciò e fruttasse piàdenaro che a asciarli pubblicare". E’ o stesso autore che scrivedi ammettere, per i etterati, solodue classididonne: e prostitute o e stupide. E’ o stesso autore che scrive: "Come per i teologi a ibertà consiste nel’eludere e occasioni tentatrici anzichè resistervi, così in amore a ibertà consiste nel’evitare e categoriedidonne pericolose, vale adire pericolose PER VOI".