Il violino di Mussolini. Una storia grossomodo d'amore - 9788845293184

Il violino di Mussolini. Una storia grossomodo d'amore: Libri e fantasmi, come sappiamo, sono spesso indistinguibili. Ma può anche capitare ad altri oggetti di assumere un'identità contraddittoria, sfuggente, spettrale: è un violino sforacchiato di pallottole il protagonista latente della nuova avventura dei bibliofili montanari amanti del barolo chinato, l'allegra combriccola di Lo sguardo della farfalla. Mentre dilaga la primavera, Duccio, Demi, il professor Calafava, la giornalista Giuditta e i loro fedeli amici, non ultimo il saggio gatto Monsignore, dovranno smascherare non una persona ma un libro, e non un libro qualsiasi, perché racconta le ultime ore di Mussolini sostenendo che sarebbe stato ucciso non come dicono le ricostruzioni storiche ma in segreto, mentre suonava il violino. Il modesto volume che risulterebbe scritto e pubblicato a ridosso degli avvenimenti è la posta di un confronto dai contorni sfocati, fra politici di estrema destra impigliati nei loro giochi elettorali, truffatori, maestri tipografi, ambigui commercianti. A complicare tutto una seducente signora dal fascino melanconico e per qualcuno irresistibile: e l'amore, si sa, non aiuta a conservare la freddezza necessaria in circostanze così complicate. La stagione è idilliaca, ma sembra annunciarsi un brutto inverno dal punto di vista politico e sociale. Un romanzo dove lo humour dei personaggi, coltissimi, innamorati della letteratura, a tratti burloni, deve misurarsi con la feroce stupidità del mondo che assedia i protagonisti e la loro precaria isola felice.
Books and ghosts, as we know, are often indistinguishable. But it can also happen to other objects to assume a contradictory identity, elusive, spooky: it is a violin churned with bullets the latent protagonist of the new adventure of the mountain bibliophiles who love the baroque bent, the cheerful combination of The look of the butterfly. As spring spreads, Duccio, Demi, Professor Calafava, the journalist Judith and their faithful friends, not least the wise cat Monsignor, will have to unmask not a person but a book, and not just any book, because it tells the last hours of Mussolini claiming that he would be killed not as the historical reconstructions say but in secret, while playing the violin. The modest volume that would be written and published in the wake of the events is the mail of a confrontation with blurred contours, between far-right politicians entangled in their electoral games, crooks, master printers, ambiguous traders. To complicate everything a seductive lady with melancholy charm and for someone irresistible: and love, you know, does not help to preserve the necessary coldness in such complicated circumstances. The season is idyllic, but it seems to herald a bad winter politically and socially. A novel where the humor of the characters, cultured, in love with literature, sometimes pranksters, must be confronted with the fierce stupidity of the world that besieges the protagonists and their precarious happy island.