Il disagio della postmodernità - 9788858131657

Il disagio della postmodernità: Non esistono guadagni senza perdite, e il sogno di una felicità per il guadagno, depurata del dispiacere per la perdita, è altrettanto vano della proverbiale speranza di un pranzo gratis. I guadagni e le perdite connessi a ognuno dei vari sistemi di convivenza umana vanno accuratamente conteggiati, per tentare di pareggiarli il più felicemente possibile. Ma non è mai esistito, e mai esisterà, un bilancio dove ci sia la voce dell''avere', ma non quella del 'dare'. La gioia della vita civile si ottiene solo insieme alla sofferenza, la soddisfazione va sottobraccio al disagio e l'obbedienza alla ribellione. La civiltà, quest'ordine artificiale imposto sul disordine naturale dell'umanità, è un baratto, un compromesso sempre rimesso in questione e volta a volta rinegoziato. "Il disagio della postmodernità" è uno dei libri fondamentali di Bauman. Una lettura imprescindibile per chiunque voglia capire il suo tempo in tutte le sue implicazioni e le sue contraddizioni.
There are no gains without losses, and the dream of a happiness for gain, purged of the displeasure with loss, is just as vain as the proverbial hope of a free lunch. The gains and losses associated with each of the various systems of human coexistence must be carefully counted, in order to try to even them out as happily as possible. But there has never been, and never will exist, a budget where there is the voice of having, but not that of 'giving'. The joy of civil life is obtained only together with suffering, satisfaction is under the embrace of discomfort and obedience to rebellion. Civilization, this artificial order imposed on the natural disorder of humanity, is a barter, a compromise always called into question and vaulted renegotiated. "The Discomfort of Postmodernity" is one of Bauman's fundamental books. An essential reading for anyone who wants to understand his time in all its implications and contradictions.