Modernità e Olocausto - 9788815134158

Modernità e Olocausto: Sia la memoria collettiva sia la letteratura scientifica hanno tentato di eludere il significato più profondo dell'olocausto, riducendolo a un episodio della storia millenaria dell'antisemitismo o considerandolo un incidente di percorso, una barbara ma temporanea deviazione dalla via maestra della civilizzazione. A queste rassicuranti interpretazioni l'autore contrappone una spietata analisi di quanto accadde nei campi di sterminio non come una sorta di "malattia" sociale, ma come fenomeno legato alla condizione "normale" della società. Secondo Bauman l'olocausto è inestricabilmente connesso alla logica della modernità così come si è sviluppata in Occidente. La razionalizzazione e la burocratizzazione tipiche della civiltà occidentale sono state condizione necessaria del genocidio nazista: esso fu l'esito dell'incontro fra lo sconvolgimento sociale causato dalla modernizzazione, con il suo portato di angosciose insicurezze, e i poderosi strumenti di ingegneria sociale creati dalla modernità stessa. La lezione dell'olocausto va dunque appresa nella sua radicalità, specie in un mondo ancora una volta travagliato da concitate trasformazioni e rinnovati problemi di convivenza fra culture ed etnie.
Both the collective memory is the scientific literature have attempted to circumvent the deeper meaning of the Holocaust down to an episode in the long history of anti-Semitism or considering it as a hiccup, a barbara but temporary deviation from high road of civilization. These reassuring interpretations the author juxtaposes a ruthless analysis of what happened in the death camps, not as some sort of social "illness", but as a phenomenon linked to the "normal" condition of society. According to Bauman, the Holocaust is inextricably connected to the logic of modernity as it has developed in the West. Rationalization and bureaucracy typical of Western civilization were a necessary condition of the Nazi genocide: it was the outcome of the match between the social upheaval caused by modernization, with its powerful tools of distressing social engineering, and insecurities created by modernity. The lesson of the Holocaust should be learned in its radical nature, especially in a world once again troubled by CLT transformations and renewed problems of coexistence between cultures and ethnicities.