Numeri per parlare. Da «quattro chiacchere» a «grazie mille» - 9788842095224

Numeri per parlare. Da «quattro chiacchere» a «grazie mille»: I numeri sono fondamentali per la nostra quotidianità per tanti e diversi motivi: contare, dare prezzi alle cose, misurare quantità e grandezze; organizzare il tempo in minuti, ore, anni, secoli; esprimere valutazioni nelle interrogazioni scolastiche o negli esami universitari; dare un ordine riconoscibile in caso di code. Insomma, viviamo in un mondo di numeri, che usiamo in modi e con finalità diverse. Ma oltre a un modo preciso per descrivere una quantità, o a fare calcoli in aritmetica o previsioni e bilanci in economia, i numeri servono anche ad altro, a indicare una quantità indeterminata o approssimata. Eppure, a dispetto di questa imprecisione, riusciamo a capirci, e, in certi casi, è proprio quell'imprecisione che serve per trasmettere altri significati, sfumature, o usi particolari. Non a caso, quando "tuo marito dice che arriva tra 'due minuti'" tu capisci perfettamente che dovrai aspettarlo anche dieci, forse quindici minuti. Così come capiamo che quando Manzoni ha scritto "i miei 25 lettori" non pensava proprio a venticinque ma a molti, molti di più. E non battiamo ciglio, quando qualcuno in maniera paradossale ci dice: "sono d'accordo al mille per cento" per sottolineare la propria adesione assoluta, esagerata. In due parole: Carla Bazzanella indaga su numerosi esempi di parole e di usi linguistici con i numerali da zero a un miliardo nelle conversazioni tra amici, nei proverbi, nella pubblicità e nelle varie forme discorsive.
The numbers are critical to our everyday life for many different reasons: count, giving prices to property measure quantity and sizes; organize time in minutes, hours, years, centuries; Express valuations at school or in University exams; give an order in case of queues. In short, we live in a world of numbers, which we use in different ways and for different purposes. But besides a precise way to describe a quantity, or to make calculations in arithmetic or forecasts and budgets in economics, the numbers also serve other, indicating a fixed term or amount approximated. Yet, despite this inaccuracy, we can understand, and, in some cases, it is precisely this vagueness which serves to transmit other meanings, nuances, or particular uses. Not surprisingly, when "your husband says he gets between ' two minutes '" you understand perfectly well that you have to wait for him even ten, maybe fifteen minutes. As we understand that when Manzoni wrote "my 25 players" didn't think just twenty-five but to many, many more. And not strive, when someone in a paradoxical tells us: "I agree 1,000 percent" to underline their commitment absolute, overwhelming. In two words: Carla Bazzanella investigates numerous examples of words and language uses numerals from zero to a billion in conversations among friends, proverbs, advertising and various discursive forms.