Giuseppe Toniolo. Alle origini della dottrina sociale della Chiesa - 9788871809885

Giuseppe Toniolo. Alle origini della dottrina sociale della Chiesa: Un sociologo e un economista beatificato? Proprio questo è toccato in sorte al trevigiano Giuseppe Toniolo (1845-1918), studioso, organizzatore di cultura e fra gli ispiratori della dottrina sociale della Chiesa. Il carisma che lo caratterizza è costituito dalla sua complessiva visione e comprensione dei "segni dei tempi": la precaria e incerta condizione dei cattolici italiani fra il 1870 e la nascita del Partito Popolare Italiano di don Luigi Sturzo (1919), avvenuta appena un anno dopo la sua morte. Immerso in questo clima storico-politico, Toniolo sviluppa un cattolicesimo sociale moderato e riformista e, al contempo, in un'epoca in cui le grandi masse si affacciano per la prima volta sulla scena, sceglie una via alternativa a capitalismo e socialismo, prendendo quel tanto che c'è di buono in entrambi, teorizzando la cultura della persona umana nell'economia e il rapporto che questa deve avere con l'etica per costruire una società all'insegna della solidarietà e della sussidiarietà. La sua figura occupa un posto importante nella storia del pensiero e dell'organizzazione del laicato cattolico. Questo agile profilo biografico curato da Oreste Bazzichi delinea efficacemente la parabola di un uomo che ha saputo coniugare fede e vita professionale, partecipazione religiosa e attività laicale, rigore scientifico e solidarietà, impegno sociale e vita spirituale.
A sociologist and an economist beatified? Just that fate fell to Treviso Giuseppe Toniolo (1845-1918), scholar, organizer of culture and among the instigators of the social doctrine of the Church. The charisma that characterizes it is constituted by its overall vision and understanding of the "signs of the times": the precarious and uncertain condition of Italian Catholics between 1870 and the birth of the Italian people's Party of don Luigi Sturzo (1919), which took place just a year after his death. Immersed in this historical-political climate, Tam develops a moderate and reformist social Catholicism and, at the same time, at a time when the masses face first appeared on the scene, choosing an alternative to capitalism and socialism, taking that much that is good in both, theorizing the culture of the human person in the economy and the relationship that this must have ethics to build a society under the banner of solidarity and subsidiarity. His figure occupies an important place in the history of thought and organization of the Catholic laity. This agile biographical sketch curated by Orestes Bazzichi effectively outlines the parable of a man who has managed to combine faith and professional life, religious participation and lay activities, scientific rigour and solidarity, social engagement and spiritual life.