Storia delle orchestre - 9788842821663

Storia delle orchestre: L'orchestra è un organismo complesso. Dai piccoli gruppi strumentali del Cinquecento alle molteplici ibridazioni che le vedono protagoniste nel nostro tempo, le orchestre si sono sviluppate, mutando, adattandosi ai corsi e ai ricorsi di un fluire storico, politico e spettacolare, tracciando una traiettoria artistica che ha più di un punto in comune con l'evoluzionismo darwiniano. Enzo Beacco ricostruisce le tappe essenziali di questo percorso. Così, accanto alle star di oggi - i Berliner e i Wiener Philharmoniker, il Concertgebouw e la Chicago Symphony Orchestra, la Cleveland Orchestra e la London Symphony - convivono quelle realtà che, nella loro poliedricità, hanno contribuito a rendere popolare il repertorio sinfonico: dai primi complessi strumentali che intrattengono la nobiltà e il clero rinascimentali ai concerti che, nel Settecento di Bach e Händel, di Mozart e Haydn, estendono il piacere dell'ascolto alle borghesie cittadine, fino alla grande orchestra romantica che contagia tutti, grazie a Beethoven e Berlioz, a Wagner e Bruckner, a Mahler e Strauss. Grandi orchestre che pretendono grandi sale da concerto, quei templi che a Dresda, Berlino, Londra, Parigi, Milano, Roma, ma anche a New York, Chicago, Boston, nel Novecento assisteranno al trionfo dei grandi direttori: Nikisch, Toscanini, Furtwängler, Karajan, Abbado, Muti.
The orchestra is a complex organism. From small instrumental groups of five hundred to the many hybrids that they see in the spotlight in our time, orchestras grew, mutating, adapting to courses and remedies of a historical, political and dramatic flow, tracing a career that has more than one point in common with Darwinian evolutionism. Enzo Beacco reconstructs the essential stages of this process. So, alongside the stars of today-the Berlin and the Vienna Philharmonic, the Concertgebouw and the Chicago Symphony Orchestra, the Cleveland Orchestra and the London Symphony-live together those organizations that, in their diversity, helped popularize the Symphonic repertoire: from the first instrumental groups who entertain the nobility and clergy of the Renaissance to the 18th century, Bach and Handel concerts , of Mozart and Haydn, extend your listening pleasure at bourgeoisies towns, until the great romantic orchestra that infects everyone, thanks to Beethoven and Berlioz, Wagner and Bruckner, Mahler and Strauss. Great orchestras that claim large concert halls, those temples in Dresden, Berlin, London, Paris, Milan, Rome, but also in New York, Chicago, Boston, in the 20th century, will attend the triumph of the great directors: Nikisch, Toscanini, Furtw??ngler, Karajan, Abbado, Muti.