I nuovi distretti industriali. Rapporto di Artimino sullo sviluppo locale 2012-2013 - 9788815253446

I nuovi distretti industriali. Rapporto di Artimino sullo sviluppo locale 2012-2013: Esistono ancora i distretti industriali? E qual è il loro stato di salute attuale? È possibile identificare caratteristiche peculiari dei "nuovi" distretti? Sono alcuni dei quesiti a cui si è tentato di rispondere nelle edizioni 2012 e 2013 degli Incontri di Artimino sullo sviluppo locale, in un confronto interessante e proficuo con rappresentanti del mondo delle imprese, del lavoro, delle istituzioni. I risultati della riflessione sono presentati in questo volume, che aiuta a comprendere meglio le trasformazioni del tessuto industriale italiano in questi anni di crisi. I contributi qui raccolti sono divisi in tre parti: la prima comprende le analisi condotte sui distretti industriali italiani a partire dai dati censuari del 2011; nella seconda parte, viene descritta l'evoluzione dei distretti industriali in alcune regioni del Nord-Est e del Centro, in particolare in Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Toscana; la terza parte, infine, è dedicata all'analisi delle politiche pubbliche per lo sviluppo industriale locale e alla loro recente evoluzione.
Industrial districts still exist? And what is their current health status? And can identify characteristics of the "new" districts? Are some of the questions that you have attempted to answer in 2012 and 2013 editions of Artimino on local development, in an interesting and fruitful confrontation with representatives from the business, labor, institutions. The results of discussions are presented in this volume, which helps to better understand the transformations of the Italian industrial fabric in these years of crisis. The contributions collected here are divided into three parts: the first includes analyses about the Italian industrial districts starting from the 2011 Census data; the second part describes the evolution of industrial districts in Northeastern and central regions, in particular in Veneto, Emilia-Romagna, Marche and Tuscany; the third part is devoted to the analysis of public policies for local industrial development and to their recent evolution.