Roberto Fanari. Hanging (laying) landscapes. Laboratorio visivo di tecniche del contemporaneo (Milano, 16 luglio-27 settembre 2015). Ediz. illustrata - 9788898756155

Roberto Fanari. Hanging (laying) landscapes. Laboratorio visivo di tecniche del contemporaneo (Milano, 16 luglio-27 settembre 2015). Ediz. illustrata: "Ho visto molto raramente sperimentare e praticare con tanto entusiasmo e sorpresa le faticose densità rituali del lavoro pittorico come da Roberto Fanari per i suoi sortilegi cromatici (il bianco, il nero, il rosso). Oltre alla saggezza tecnica assai impressionante, egli è profondamente ed esistenzialmente consapevole della fecondità immaginaria e metaforica del colore in quanto tale, come del gesto che dipinge a modella, della sua energia simbolica, addirittura delle sue potenzialità alchemiche. Potenzialità dei pigmenti fluidi come degli impasti di terra a delle epidermidi di smalti, da intercettare e stimolare negli spazi di quanto Gaston Bachelard chiama funzione di irrealtà, almeno parallela e almeno altrettanto utile, per la vita psichica individuale e collettiva, della funzione di realtà: '[ ... ] l'immagine percepita e l'immagine creata rappresentano due istanze psichiche del tutto diverse e sarebbe necessaria una espressione specifica per designare l'immagine immaginata[ ... ] vogliamo scoprire l'attività prospettica delle immagini, vogliamo porre l'immagine anche prima della percezione, come un'avventura della percezione'".
"I've seen very rarely experiment and practice with such enthusiasm and surprise the laborious ritual of pictorial work density as Roberto Fanari for its chromatic spells (white, black, red). Besides the wisdom he is deeply impressive and existentially technique is very aware of the imaginary and metaphorical fruitfulness of the colour as such, as of the gesture that paints a model, its symbolic energy, even of his alchemical potential. Potential of pigments ground in mixes of fluids such as skins of enamel, to eavesdrop and stimulate in as Gaston Bachelard called function of unreality, parallel and at least equally useful, at least for individual and collective consciousness of reality function: ' [...] the perceived image and the image created represent two entirely different psychological instances and would require a specific expression to designate the picture imagined [...] we want to discover the activity image perspective We want to put an image even before the perception, as an adventure of perception. "