Medico senza frontiere. Ritratto di Carlo Urbani - 9788851410995

Medico senza frontiere. Ritratto di Carlo Urbani: A 10 anni dalla morte, avvenuta a Bangkok il 29 marzo 2003, si propone una nuova edizione, interamente riveduta e aggiornata con materiali inediti, del libro pubblicato nel 2004, quando ancora era forte il ricordo dell'epidemia di SARS e la notorietà del medico che per primo isolò il virus, consentendo un rapido contenimento della sua letale diffusione e che morì subito dopo la scoperta, proprio per essere entrato in contatto con il virus. Man mano che passa il tempo, Carlo Urbani si propone come figura credibile di generosità, altruismo, ascolto e rispetto dell'altro, con un sguardo grande come il mondo. «Nei momenti di grave crisi sanitaria riponiamo le nostre speranze e aspettative nell'efficienza delle grandi organizzazioni come l'OMS o di quelle più piccole come gli ospedali e i presidi sanitari. Non sono però le organizzazioni che cambiano il nostro destino o che fanno la differenza, ma sono le persone che ci lavorano dentro, in particolare quelle si fanno carico di cambiare il corso degli eventi perché credono fino in fondo nell'importanza del loro lavoro. Carlo Urbani era una di queste persone». (Ilaria Capua, virologa di fama internazionale).
10 years after his death, which took place in Bangkok on March 29, 2003, a new edition, entirely revised and updated with unpublished materials, of the book published in 2004 is proposed, when the memory of the SARS epidemic and the notoriety of the doctor who first isolated the virus, allowing a rapid containment of its lethal spread and who died immediately after the discovery, was still strong. precisely because he came into contact with the virus. As time passes, Carlo Urbani presents himself as a credible figure of generosity, altruism, listening and respect for others, with a gaze as big as the world. "In times of serious health crisis, we place our hopes and expectations in the efficiency of large organizations such as the WHO or smaller ones such as hospitals and health centers. However, it is not the organizations that change our destiny or make the difference, but it is the people who work within them, in particular those who take charge of changing the course of events because they fully believe in the importance of their work. Carlo Urbani was one of these people." (Ilaria Capua, internationally renowned virologist).