Scienza dell'educazione e diversità. Teorie e pratiche educative - 9788843039661

Scienza dell'educazione e diversità. Teorie e pratiche educative: Il volume, sia attraverso le pagine introduttive sia attraverso la scelta antologica, mette in luce come e quando si è affermata la cultura della diversità e in quale misura la riflessione epistemologica sulla pedagogia come scienza ha avuto riflessi determinanti nel modificare l'approccio dell'educazione e della scuola ai ragazzi in difficoltà. In questo contesto, la diversità viene descritta non tanto come un'emergenza dell'educazione in atto, quanto come una delle categorie fondative dell'educazione, che ne sorregge e definisce altre, quali, ad esempio, l'individualità e la progettualità. Infine, viene presa in considerazione la professionalità docente, secondo i criteri della Scienza dell'educazione. Di qui, nella parte antologica del libro, il duplice interesse per la storia del pensiero pedagogico, da un lato, e per la scuola militante, dall'altro. L'antologia, infatti, raccoglie testi significativi di pedagogisti come Dewey, Montessori, James, Washburne, Claparède, De Dominicis; maestri come Patri e Ciari; manuali e guide scolastiche, con cui, tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, si preparavano i maestri ad affrontare la realtà di una classe e i bisogni degli alunni.
The volume, either through the introductory pages either through the selections, highlights how and when has become the culture of diversity and to what extent the epistemological reflection on pedagogy as a science has had reflections instrumental in changing the approach to education and schools to children in need. In this context, diversity is described as an emergency of education in place, because as one of the foundational categories of education, which underpins and defines other, such as individuality and vision for the future. Finally, we considered the teaching profession, according to the criteria of science education. Hence, in the anthological exhibition of the book, the double interest for the history of educational philosophy, on the one hand, and for the school, the other militant. In fact, the anthology collects significant texts of pedagogues like Dewey, Montessori, James, Washburne, Clapar??de, Dain; masters like Patri and Cccc; manuals and guides, with which, in the late nineteenth and early twentieth century, they prepared the teachers to face reality of a class and the pupils ' needs.