Accademia di Belle Arti di Firenze. Scultura 1784-1915. Ediz. a colori - 9788867417513

Accademia di Belle Arti di Firenze. Scultura 1784-1915. Ediz. a colori: Il libro, frutto di anni di ricerche condotte prevalentemente su fonti archivistiche e letterarie da studiosi di primo piano, nasce dall'esigenza di "ricostruire" la storia dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e di mettere finalmente in luce il suo prestigioso patrimonio artistico, oggi "ospitato", in gran parte, in vari musei cittadini. Primo di una serie di studi rivolti alle scuole artistiche dell'Accademia, il volume, dedicato alla Scultura e ai suoi protagonisti dal momento della fondazione fino all'inizio del Novecento, focalizza l'importanza rivestita da questo istituto educativo, sempre al centro della vita artistica fiorentina, al quale spettò, tra l'altro, la salvaguardia e la tutela del patrimonio pittorico-scultoreo toscano, come testimonia, ad esempio, l'intervento risolutivo del presidente Giovanni Degli Alessandri, che nel 1808, in seguito alle leggi emanate dal governo napoleonico, salvò dalla dispersione gran parte delle opere quattro-cinquetentesche provenienti dai conventi soppressi, facendo sì che queste fossero concesse "all'Accademia delle Belle Arti in onorevol memoria dei Figli Suoi e per Istruzione dei Nuovi dell'Accademia medesima". Insieme alle indagini dedicate ai professori di Scultura che nel corso del tempo hanno guidato la scuola, primo fra tutti il geniale Lorenzo Bartolini, il volume, che analizza per la prima volta in modo dettagliato l'evoluzione delle arti plastiche nel capoluogo toscano tra la fine del Settecento e l'Ottocento, focalizza l'attenzione sui princìpi di insegnamento attuati dai singoli maestri e sulle raccolte artistiche
The book, the result of years of research conducted primarily on archival sources and literature by prominent scholars, arises from the need to "rebuild" the history of the Fine Arts Academy of Florence and to finally put his prestigious Heritage today "hosted", largely, in various museums. First in a series of studies aimed at artistic schools of the Academy, volume, dedicated to sculpture and its protagonists from the moment of the Foundation until the beginning of the twentieth century, focuses the importance of this educational institution, always at the heart of the Florentine artistic life, which was, among other things, the preservation and protection of pictorial-sculptural toscano, as evidenced by, for example, the corrective action of the President Giovanni Degli Alessandri , which in 1808, following the laws enacted by the Napoleonic Government, saved him from dispersing most of works four-cinquetentesche from convents abolished, ensuring that these were granted "at the Academy of fine arts in memory of his sons and honourable for the Academy's new Statement itself". Along with the investigation dedicated to the professors of Sculpting that over time have driven school, Chief among them the brilliant Lorenzo Bartolini, the volume, which scans for the first time in detail the evolution of plastic arts in Florence in the late eighteenth and nineteenth centuries, focuses on teaching principles taken by each masters and artistic collections