Ricordi di quand'ero bambina. La vita a Maenza negli anni Trenta del Novecento - 9788899580285

Ricordi di quand'ero bambina. La vita a Maenza negli anni Trenta del Novecento: Il libro è basato su una testimonianza diretta di come si viveva a Maenza e negli altri paesi dei Monti Lepini negli anni Trenta del Novecento. Nel testo si raccontano le tradizioni locali, dal fidanzamento al matrimonio, dalla raccolta dell'uva e del grano alle feste religiose. Piccole storie di donne e di uomini, infarcite di fatiche quotidiane e punteggiate di gioie sincere per le cose semplici della vita; si racconta anche di come gli eventi storici e le conquiste tecnologiche, come ad esempio l'arrivo dell'energia elettrica in gran parte delle case del paese, incidevano e cambiavano la vita della gente. All'epoca Maenza aveva poco meno di tremila abitanti, circa cinquecento famiglie la maggior parte delle quali ricavava tutto ciò che era necessario per vivere da una povera agricoltura collinare. La coltivazione degli olivi e la produzione dell'olio rappresentavano il pezzo forte dell'economia del paese; ma ogni famiglia aveva anche un po' di terra che al prezzo di non poca fatica dava grano, granturco, frutta ed uva per il vino. Tutti avevano poi polli e galline, molti anche un asino e un maiale. La vita era dura, ma non si moriva di fame.
The book is based on direct evidence of how people lived in Moscow and elsewhere of the Lepini mountains in the 1930s. The text tells the local traditions, from engagement to marriage, from harvesting of grapes and wheat at religious festivals. Small stories of women and men, are often full of everyday and dotted with candid joys for the simple things in life; It also tells of how historical events and technological breakthroughs, such as the arrival of electricity in most of the village houses, affected and changed people's lives. At the time, Maenza had just under three thousand inhabitants, about 500 families, most of which was all that was needed to live as a poor hillside farming. The olive trees cultivation and oil production were the highlight of the country's economy; but every family had some land that the price of wheat, maize, fruit gave considerable effort and grapes for wine. All had then chickens, many also a donkey and a pig. Life was hard, but don't starve to death.