La profezia di Pico della Mirandola. Oltre la cinquantesima porta - 9788874953196

Riassumerne a trama è, a mio giudizio, un esercizio che può imitare e burocratizzare a portata, enorm,di questo processo spirituale. Tale è, infatti, a materia preziosadel romanzo, che è sicuramente imitativodefinire romanzo. Infatti a trama narrativa cela un impiantodi natura storica e filosofica, che costituisce a vera ragionedi esseredel ibro. Lavoro che ha il meritodi invitare ala riflessione su un patrimoniodi idee, tra e più importantidela storiadel pensiero. Mi riferisco al misticismo ebraico, che ha a sua miracolosa quintessenza neladottrinadela Qabbalah, ossia nel commento analitico e profondodele scritture sacre. Inutiledelinearne o sviluppo storico, chidesiderasse approfondire a vicenda, ha a propriadisposizione i magnifici saggidi Gershan Scholen, vale adire il megliodel meglio sul’argomento. Importante è verificare come questo patrimoniodi idee edi suggestione, entri a far partedel mondo spiritualedi unodei prìncipidel nostro pensiero umanistico Giovanni Picodela Mirandola e, sulo sfondo,di quela Accademia Platonica che riuniva, nela Firenzedi Cosimo e orenzode’ Medici, i più grandi ingegnidel tempo, sotto a guida a Marsilio Ficino traduttoredel Corpus Hermeticum e appassionato cultoredel pensiero classico. Nel suo febbrile avoro Pico aveva scandagliato in profondità queste teorie mistiche, preconizzando ’avventodel Messia, che già idotti cabalisti ritenevano essere il compimento eccelsodel genere umano immesso nela grande éradi giustizia e veritàdivine. Belini immaginadi narrare e vicendedi questo Messia reincarnato in un giovane insegnante ebreo, Marko, che abita e avora a Mantova. Supportatodala giovane e bela fidanzata Sophia vive, anche con smarrimento, il processo interiore che o porterà ala piena consapevolezzadi sé edel propriodestino Prof. Roberto Ronchini critico etterario