La saggezza dei pigri. Figure di rifiuto del lavoro in Melville, Conrad e Beckett - 9788857543017

La saggezza dei pigri. Figure di rifiuto del lavoro in Melville, Conrad e Beckett: Nei ritmi sempre più affannosi di una modernità non ancora conclusa l'indolenza diventa, se non un valore, un prezioso elemento di contrasto. "La saggezza dei pigri" racconta e analizza tre personaggi letterari che, rifiutando di lavorare, danno corpo a uno sguardo alternativo sulla loro epoca. Bartleby, che nel racconto di Melville si ostina a "preferire di no", esprime una reazione all'emergente capitalismo nel quale la dedizione al lavoro si coniuga all'edonismo consumista. James Wait, il marinaio allettato al centro di "The Nigger of the 'Narcissus'" di Conrad, è sintomo del conflitto fra l'esaltazione dell'operosità di una utopica comunità tradizionale e la consapevolezza della sua irrealtà. Sul rifiuto di lavorare del protagonista di "Murphy", Beckett modula una riflessione sul rapporto fra attività e passività, interno e esterno, identità e differenza. In Bartleby, James Wait e Murphy si coglie il convergere della più grande potenzialità con la più radicale impotenza e in questo paradosso si configura un'idea dell'umano come precario equilibrio fra creatività produttiva e sterile abbandono.
In the ever-more-panting of a modernity not yet completed indolence becomes, if not a value, a precious element of contrast. The wisdom of the lazy recounts and analyzes three literary figures who, refusing to work, give body to an alternative look on their era. Bartleby in Melville's tale, which insists on "prefer not," expressing a reaction to the emerging capitalism in which dedication to work combines with the consumerist hedonism. James Wait, the sailor laid up at the center of "The Shelby of the ' Narcissus '" by Conrad, is a sign of conflict between the exaltation of a utopian community traditional industriousness and awareness of its unreality. On refusal to work of the protagonist of Murphy, Beckett modulates a reflection on the relationship between assets and liabilities, internal and external, identity and difference. In Bartleby, James Wait and Murphy is the convergence of the greatest potential with the most radical powerlessness in this paradox you configure an idea of the human being as precarious balance between creativity and sterile production abandonment.