Dall'alluvione alla rinascita: il restauro dell'«Ultima cena» di Giorgio Vasari. Santa Croce cinquant'anni dopo (1966-2016) - 9788879708050

Dall'alluvione alla rinascita: il restauro dell'«Ultima cena» di Giorgio Vasari. Santa Croce cinquant'anni dopo (1966-2016): La grande "Ultima Cena" di Giorgio Vasari, dipinta per il convento fiorentino detto "delle Murate", poi spostato in Santa Croce, su cinque pannelli lignei che raggiungono un'ampiezza eccezionale di 262×580 cm, all'epoca dell'alluvione del 1966 fu gravemente danneggiata dalle acque: la tavola rimase per più di 48 ore immersa nell'acqua e nel fango. Nonostante la graduale asciugatura, l'azione combinata delle deformazioni del supporto ligneo e il forte degrado degli strati della preparazione causarono una perdita di coesione di quest'ultima, con il conseguente cedimento di adesione fra le tre parti costituenti: supporto-preparazione-colore. Il dipinto, rimasto quindi per quarant'anni nei depositi è dal 2006 in cura presso l'Opificio delle Pietre Dure. Nel volume si presenta il restauro che ha avuto come scopo la ricomposizione di un'unitarietà visiva e materica, evitando tutte le operazioni invasive, un tempo utilizzate in casi così disastrati, quali la separazione tra colore e supporto (il cosiddetto "trasporto"). Il volume dà conto dell'intervento di restauro inteso nella sua globalità, dalla fase diagnostica, conoscitiva e progettuale, alle prove sperimentali e i test necessari alla definizione del progetto, alla fase operativa. I risultati della miracolosa rinascita verranno celebrati ed esposti insieme al capolavoro in una mostra che avrà luogo a Firenze nel novembre 2016.
The big "last supper" by Giorgio Vasari, painted for the Florentine convent said "the Bulwarks", then moved to Santa Croce, on five wooden panels that reach an exceptional breadth of 262 ?? 580 cm, at the time of the flood of 1966 was badly damaged by the waters: the table remained for more than 48 hours immersed in water and mud. Despite the gradual drying, the combined action of deformation of wooden support and the strong deterioration of the layers of preparation caused a loss of cohesion of the latter, with the consequent failure of adhesion between the three constituent parts: support-preparation-color. The painting was then forty years in the stores is from the 2006 treatment at the Opificio delle Pietre Dure. The volume presents the restoration that had as its purpose the restoration of a Visual and textural uniformity, avoiding all the invasive operations, once used in such cases victims, such as the separation of color and support (the so-called "transport"). The volume gives an account of the restoration in its entirety, from the diagnostic phase, design, testing and experimental and cognitive tests to the definition of the project, the operational phase. The results of the miraculous rebirth will be celebrated and exhibited along with the masterpiece in an exhibition to be held in Florence in November 2016.