Chi sono i terroristi suicidi? - 9788823520394

Chi sono i terroristi suicidi?: Ci si può mettere nella testa di un giovane terrorista islamico e immaginare le ragioni che lo inducono a morire per uccidere? Questo prova a fare Marco Belpoliti in "Chi sono i terroristi suicidi". Ripercorrendo gli ultimi terribili sedici anni, dall'epocale attacco alle Torri gemelle alle stragi che da allora si sono succedute, l'autore cerca di capire perché il martirio sia diventato un'attrattiva possibile per giovani uomini e donne: è la giovinezza, infatti, uno degli elementi che accomunano gli attentatori, sempre più spesso adolescenti, manipolati da predicatori più anziani di loro e indotti con la promessa del paradiso, di un'esistenza ultraterrena migliore, a sacrificare la loro vita per la causa della jihad islamica. Di questo gesto estremo, che sfugge al pensiero razionale, Belpoliti indaga le motivazioni recondite, annidate in un credo religioso o ideologico e pronte all'uso per quella parte di popolazione musulmana che, nelle periferie urbane di Londra, Parigi, Bruxelles, Nizza, vive un senso di inferiorità. "Chi sono i terroristi suicidi" è un libro che, per inquadrare e scandagliare un fenomeno decisivo e traumatico del nostro tempo, mette in campo tutti gli strumenti del sapere a nostra disposizione: la letteratura (Albert Camus, Salman Rushdie, Michel Houellebecq), la storia, la psicologia sociale, la psicoanalisi, l'antropologia. Un libro scritto in modo chiaro e semplice, che dialoga con il lettore nello sforzo di comprendere quello che per noi occidentali è l'incomprensibile: morire per un ideale religioso.
Can you put it in the head of a young Islamic terrorist and imagine the reasons why he died to kill? This is trying to make Marco Belpoliti in "Who are the suicide terrorists". Retracing the last sixteen years, from the epochal attack on the Twin Towers to the massacres that have since followed, the author tries to understand why martyrdom has become a possible attraction for young men and women: it is youth, in fact, one of the elements that unite the attackers, increasingly teenagers, manipulated by preachers older than them and induced with the promise of paradise, of a better otherworldly existence, to sacrifice their lives for the cause of Islamic jihad. Of this extreme gesture, which escapes rational thought, Belpoliti investigates the hidden motivations, nested in a religious or ideological creed and ready to use for that part of the Muslim population that, in the urban suburbs of London, Paris, Brussels, Nice , lives a sense of inferiority. "Who are the suicide terrorists" is a book that, to frame and probe a decisive and traumatic phenomenon of our time, puts in place all the tools of knowledge at our disposal: literature (Albert Camus, Salman Rushdie, Michel Houellebecq), the history, social psychology, psychoanalysis, anthropology. A book written in a clear and simple way, which dialogues with the reader in an effort to understand what for us Westerners is incomprehensible: to die for a religious ideal.