Stanislavskij. La vita e l'arte. La biografia critica definitiva. Vol. 1: Dalla nascita alla creazione del «sistema» (1863-1908) - 9788875270209

Stanislavskij. La vita e l'arte. La biografia critica definitiva. Vol. 1: Dalla nascita alla creazione del «sistema» (1863-1908): Stanislavskij sta al teatro contemporaneo come Freud e Einstein stanno, rispettivamente, alla psicologia e alla fisica moderne. In questa biografia, Benedetti restituisce la figura dell'attore e maestro russo senza cadere in facili stereotipi, primi fra tutti quelli costruiti dallo stesso Stanislavskij nel suo "La mia vita nell'arte". Una biografia che non si fida dell'autobiografia, dunque, e che si basa su un'accurata disamina dei documenti rinvenuti negli archivi moscoviti a partire dagli anni Novanta. Della vita del grande maestro l'autore racconta i momenti di gloria come quelli di tensione e di rottura, le fasi note e quelle meno note: i diverbi con Nemirovic-Dancenko, co-fondatore del Teatro d' Arte di Mosca, i retroscena della tournée negli Stati Uniti, il rapporto controverso con il regime. Protagonista in filigrana dell'opera è l'osannato, criticato e troppo spesso frainteso "sistema Stanislavskij": nato tra le pieghe di un'infanzia sui generis, maturato grazie a sfide e sconfitte tutte personali, diviso tra la pratica quotidiana della recitazione e un bisogno costante di sistematizzazione. Quella di Benedetti è una biografia destinata a chi voglia risalire alle radici del "sistema" o a chi, semplicemente, voglia incontrare l'uomo Stanislavskij.
Stanislavsky is the contemporary theatre as Freud and Einstein are, respectively, psychology and modern physics. In this biography, the Russian actor and teacher Blessed returns without falling into easy stereotypes, above all those built Stanislavski himself in his book my life in art ". A biography that does not trust the autobiography, therefore, and that is based on a thorough examination of the documents found in the archives from Moscow since the 1990s. Grandmaster's life the author recounts the moments of glory like those of tension and breakage, stages notes and those less known: the squabbles with Nemirovich-Danchenko, co-founder of the Moscow art theatre, the ins and outs of touring the United States, the controversial relationship with the regime. The protagonist is the filigree praised, criticized and too often misunderstood "Stanislavski system": born in the folds of a childhood sui generis, gained through personal challenges and defeats all, divided between the everyday practice of acting and a constant need for systematization. To Blessed is a biography aimed at those who want to go back to the roots of the "system" or those who simply want to meet the man Stanislavsky.