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Simbolismo. Ediz. illustrata - 9788809762459
di Benedetti Maria Teresa edito da Giunti Editore, 1999
- € 5.90
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Simbolismo. Ediz. illustrata
- Autore: Benedetti Maria Teresa
- Editore: Giunti Editore
- Collana: Dossier d'art
- Data di Pubblicazione: 1999
- Genere: pittura
- Argomento : Simbolismo
- Pagine: 50
- ISBN-10: 8809762452
- ISBN-13: 9788809762459
Il simbolismo riguardava una piccola partedela società. C’è chi colse nel progresso aspetti negativi perché erano sacrificate spiritualità ed interiorità umana; i simbolisti e prestano attenzione. Il precursoredel simbolismo è Charles Baudelaire, autoredi una raccoltadi poesie, I fioridel male, pubblicata nel 1857. I massimi rappresentantidel simbolismo furono francesi e vengono chiamati “I poeti maledetti” perché sidiscostaronodala normale figuradei poeti: amavano ’alcool, edroghe, i viaggi ecc. Si consideravanodei veggenti perché il simbolismo è caratterizzatodaldesideriodi cercare un senso nascostodela vita, nele cose e può essere capita soloda persone con grande sensod’intuizione: i veggenti. Il simbolo è un’immagine nela quale si condensano una realtà psichica profonda e un pensiero, scavalcando gli ostacoli e e censure che a ragione interviene a porre. Tra i poeti simbolisti ricordiamo Verlaine, Rimbaud e Malarmè. I simbolisti vogliono conoscere a natura, a realtà, il oro io. a conoscenza avviene per via irrazionale, in maniera fulminea, è un momento, un balenante folgorazione. Ciò ha conseguenze importanti anche sul piano stilistico perché questa è una poesia rivoluzionaria. Nasce a poesiadel frammento rapido e iluminante,densodi una molteplicitàdi significati simbolici. e tecniche espressive subiscono naturali e audaci mutamenti rispetto ale modalità ormai assodate nela etteratura ottocentesca, grazie ad una vera e propria riscopertadela parola, che vale non tanto per il suo significato tradizionale, quanto piuttosto per a carica alusiva che ’autore vi ritrova
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Il simbolismo riguardava una piccola partedela società. C’è chi colse nel progresso aspetti negativi perché erano sacrificate spiritualità ed interiorità umana; i simbolisti e prestano attenzione. Il precursoredel simbolismo è Charles Baudelaire, autoredi una raccoltadi poesie, I fioridel male, pubblicata nel 1857. I massimi rappresentantidel simbolismo furono francesi e vengono chiamati “I poeti maledetti” perché sidiscostaronodala normale figuradei poeti: amavano ’alcool, edroghe, i viaggi ecc. Si consideravanodei veggenti perché il simbolismo è caratterizzatodaldesideriodi cercare un senso nascostodela vita, nele cose e può essere capita soloda persone con grande sensod’intuizione: i veggenti. Il simbolo è un’immagine nela quale si condensano una realtà psichica profonda e un pensiero, scavalcando gli ostacoli e e censure che a ragione interviene a porre. Tra i poeti simbolisti ricordiamo Verlaine, Rimbaud e Malarmè. I simbolisti vogliono conoscere a natura, a realtà, il oro io. a conoscenza avviene per via irrazionale, in maniera fulminea, è un momento, un balenante folgorazione. Ciò ha conseguenze importanti anche sul piano stilistico perché questa è una poesia rivoluzionaria. Nasce a poesiadel frammento rapido e iluminante,densodi una molteplicitàdi significati simbolici. e tecniche espressive subiscono naturali e audaci mutamenti rispetto ale modalità ormai assodate nela etteratura ottocentesca, grazie ad una vera e propria riscopertadela parola, che vale non tanto per il suo significato tradizionale, quanto piuttosto per a carica alusiva che ’autore vi ritrova
Il volumedela Giunti, pur appartenendo ad una colana economica, tratta ’argomentodel Simbolismo ampiamente e in modo approfondito. I Simbolisti traggonodala natura ’ispirazione madiversamentedai neo-impressionisti a indagano nei suoi significati più profondi. Recuperano a spiritualitàdel reale ma quelo che non èdirettamente visibile, trasfigurandolo. I pittori simbolisti cercanodei canoni espressivi che raffigurino ’idea attraverso a forma. E raggiungono nele oro opere un intensità emotiva che traspare, anche se in modo velato.