L'infanzia di Gesù - 9788817064224

L'infanzia di Gesù: "Finalmente posso consegnare nelle mani del lettore il piccolo libro da lungo tempo promesso sui racconti dell'infanzia di Gesù. Non si tratta di un terzo volume, ma di una specie di piccola "sala d'ingresso" ai due precedenti volumi sulla figura e sul messaggio di Gesù di Nazaret. Qui ho ora cercato di interpretare, in dialogo con esegeti del passato e del presente, ciò che Matteo e Luca raccontano, all'inizio dei loro Vangeli, sull'infanzia di Gesù. Un'interpretazione giusta, secondo la mia convinzione, richiede due passi. Da una parte, bisogna domandarsi che cosa intendevano dire con il loro testo i rispettivi autori, nel loro momento storico - è la componente storica dell'esegesi. Ma non basta lasciare il testo nel passato, archiviandolo così tra le cose accadute tempo fa. La seconda domanda del giusto esegeta deve essere: è vero ciò che è stato detto? Riguarda me? E se mi riguarda, in che modo? Di fronte a un testo come quello biblico, il cui ultimo e più profondo autore, secondo la nostra fede, è Dio stesso, la domanda circa il rapporto del passato con il presente fa immancabilmente parte della stessa interpretazione. Con ciò la serietà della ricerca storica non viene diminuita, ma aumentata. Mi sono dato premura di entrare in questo senso in dialogo con i testi. Con ciò sono ben consapevole che questo colloquio nell'intreccio tra passato, presente e futuro non potrà mai essere compiuto e che ogni interpretazione resta indietro rispetto alla grandezza del testo biblico." (Benedetto XVI)
"Finally I can deliver into the hands of the reader the little book long since promised on the tales of the infancy of Jesus. This is not a third volume, but a kind of small "entrance hall" to the two previous volumes on the person and message of Jesus of Nazareth. Here I have now tried to interpret, in dialogue with scholars of the past and present, what Matthew and Luke tell, at the beginning of their Gospels, about the childhood of Jesus. A correct interpretation, in my belief, requires two steps. On the one hand, you have to ask yourself what wanted to say with their text the authors, in their moment in history-is the historical component of exegesis. But don't just leave the text in the past, by storing it as well among things that happened long ago. The second question of the proper exegete must be: it is true what was said? About me? And if I'm concerned, how? Faced with a text like the Bible, whose latest and deepest author, according to our faith, it is God himself, the question about the relationship of the past with the present is invariably the same interpretation. Thus the seriousness of historical research is not diminished but increased. I've been careful to enter this sense in dialogue with texts. With this I am well aware that this interview by interweaving between past, present and future will never be accomplished and that every interpretation remains behind the grandeur of the biblical text. " (Benedict XVI)