Le mani sulla banca. Il caso Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo - 9788868430481

Le mani sulla banca. Il caso Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo: Qual è il rapporto corretto tra una fondazione bancaria e la banca di cui è azionista? È più facile dire come non deve essere. Questo libro presenta un "case history" esemplare, relativo al rapporto tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, la Banca Regionale Europea e il gruppo Ubi Banca. I soggetti sono di primaria importanza: la fondazione è tra le prime dieci in Italia, la banca è la prima tra le aziende di credito con sede legale in Piemonte; Ubi Banca è tra i primi cinque gruppi bancari nazionali. La Banca Regionale Europea è tra le banche più solide a livello di sistema. Bilanci a posto, ottima redditività, sofferenze al minimo. Ma nel marzo 2010 la fondazione delibera la sfiducia nei confronti del presidente della banca, di cui controlla una partecipazione, e nomina al suo posto, nel consiglio di gestione del gruppo, di cui è tra i primi azionisti, il presidente del collegio sindacale. Perché? Nessuno sa spiegarlo; la business community cuneese è compatta nel deplorare la decisione. Poi si scopre che il presidente della fondazione, titolare di un'azienda in difficoltà, se l'è fatta ricapitalizzare da una società che fa capo al presidente del collegio sindacale, con cui è socio in affari, il quale viene catapultato al ruolo di banchiere nazionale. Alle legittime domande in tema di rispetto del codice etico, di gestione del patrimonio, di rapporto con gli enti che designano il consiglio generale, la fondazione non ha dato risposte di merito...
What is the proper relationship between a banking Foundation and the Bank of which it is a shareholder? And easier to say how it doesn't have to be. This book presents an exemplary case history concerning the relationship between the Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Banca Regionale Europea and Ubi Banca Group. The subjects are of primary importance: the Foundation is among the top ten in Italy, the Bank is the first among the banks headquartered in Piedmont; Ubi Banca is among the top five national banking groups. The European regional Bank is among the strongest banks at the system level. Budgets in place, excellent profitability, suffering to a minimum. But in March 2010 the Foundation Approves the distrust of the President of the Bank, which controls a stake, and appointed in his place, the Board of management of the group, which is among the top shareholders, the Chairman of the Board of Auditors. Why? No one knows how to explain it; the business community cuneese is compact in deploring the decision. Then it turns out that the President of the Foundation, the owner of a company in difficulty, he made recapitalise by a company that is headed by the President of the Board of Auditors, with which it has business partner, who is catapulted to the role of national banker. The legitimate questions about compliance with the code of ethics, management, relationship with those institutions which designate the General Council, the Foundation did not give answers about ...