Sant'Angelo a Montegiovi. Per una storia degli uomini e dei luoghi - 9788889754238

Sant'Angelo a Montegiovi. Per una storia degli uomini e dei luoghi: Fondato su documenti d'archivio in gran parte inediti, il libro ricostruisce, dal XV secolo ai giorni nostri, la storia di Sant'Angelo, un luogo appartato della campagna toscana, situato sulle colline prospicienti Subbiano, lungo l'antico percorso della transumanza che dall'Alpe di Catenaia scendeva verso la Maremma. La presenza in loco di una sorgente di acqua perenne, tutt'ora esistente, ha fatto sì che Sant'Angelo fosse abitato sin dai secoli XIII-XIV, quando vi è documentata l'esistenza di una piccola chiesa rurale che, dedicata a san Michele Arcangelo e sconsacrata nel XVIII secolo, ha lasciato memoria di sé nel toponimo. Un luogo antichissimo e arcano, dunque, di cui il libro ricostruisce non soltanto la configurazione materiale (estensione, confini, colture, edifici), ma anche la qualità e l'incidenza della presenza umana. Proprietari e mezzadri: gli uni impegnati a percorrere le vie dell'ascesa economica e sociale, gli altri, quasi senza nome e senza storia, spesso identificati con il nome del podere in cui lavorano, salvati dall'oblio più completo, solo grazie ai registri delle tasse. Corredano il volume gli alberi genealogici delle famiglie aretine Subiani e Palazzeschi.
Founded on archival documents largely unpublished, the book reconstructs, from the FIFTEENTH century to the present day, the history of Sant'Angelo, a secluded place of the Tuscan countryside, located on the hills overlooking Subbiano, along the ancient path of transhumance That from the Alpe di Catenaia descended towards the Maremma. The presence on site of a spring of perennial water, still existing, has meant that Sant'Angelo was inhabited since the XIII-XIV centuries, when there is documented the existence of a small rural church that, dedicated to St. Michael the Archangel and deconsecrated in the XVIII century, left memory of itself in the toponym. A very ancient and mysterious place, therefore, of which the book reconstructs not only the material configuration (extension, boundaries, cultures, buildings), but also the quality and the incidence of the human presence. Owners and sharecroppers: the ones engaged to walk the streets of the economic and social ascent, the others, almost unnamed and without history, often identified with the name of the farm in which they work, saved from the most complete oblivion, only thanks to the tax registers. Corredano the volume The family trees of the families Arezzo Subiani and Palazzeschi.