Thomas Mann, Jakob Wassermann e la questione ebraica. Ediz. italiana e tedesca - 9788863721508

Thomas Mann, Jakob Wassermann e la questione ebraica. Ediz. italiana e tedesca: L'unica discussione sull'antisemitismo tedesco Thomas Mann l'ebbe con l'amico scrittore ebreo Jakob Wassermann, negli anni '10 e '20 del '900 uno dei più amati narratori del mondo. Nell'autobiografia, del 1921, Jakob Wassermann scrisse che la condizione degli ebrei tedeschi era sull'orlo di un incendio. Thomas Mann lo rassicura che la Germania, in virtù della sua Kultur, non sarebbe mai diventata un paese antisemita. Egli sospettò l'amico di ipocondria poetica. La stessa realtà fu percepita dai due scrittori in modo opposto. Più tardi Thomas Mann ammetterà l'errore. I due scrittori attraversarono insieme un periodo fra i più orribili della storia europea. Il loro rapporto -di cui qui si descrive la storia - è una testimonianza non banale di quell'epoca.
The only debate on anti-Semitism German Thomas Mann had with friend Jewish writer Jakob Wassermann, 10 years and 20 ' 900 ' one of the most beloved storytellers in the world. In his autobiography, 1921, Jakob Wassermann wrote that the condition of the German Jews was on the verge of a fire. Thomas Mann reassures him that Germany, by virtue of his Kultur, would never become an anti-Semitic country. He suspected his friend of hypochondria. The same reality was perceived by the two writers in the opposite way. Later Thomas Mann will admit the mistake. The two writers crossed together a period of the most horrible of European history. Their relationship--of which here is described the story--is a non-trivial testimony of that era.