Attenzione esecutiva, memoria e autoregolazione. Una riflessione neuroscientifica su funzionamento, assessment, (ri)abilitazione - 9788898542321

Attenzione esecutiva, memoria e autoregolazione. Una riflessione neuroscientifica su funzionamento, assessment, (ri)abilitazione: Frutto di decenni di ricerche, questo libro originale integra le acquisizioni più recenti delle neuroscienze cognitive con il vissuto di pratiche meditative orientali e di arti marziali giapponesi. Passando criticamente in rassegna un'amplissima letteratura scientifica, l'autore offre una prospettiva intellettuale, clinica e (ri)abilitativa dei sistemi esecutivo-attentivi, rigorosa sia dal versante teorico che da quello sperimentale, non soffocata da riduzionismi e localizzazionismi, ma in grado di contribuire alla comprensione delle nostre più intime capacità e di proporre interventi clinici efficaci. Seguendo il percorso proposto, nel quale inserti di approfondimento integrano la lettura dei singoli capitoli, si capirà che non c'è niente di semplice e di lineare nello studio e nella misura delle funzioni esecutive. Lungi questa dall'essere una criticità, è il dato reale di partenza, spesso anche entusiasmante, per chi vuole affrontare e comprendere processi cerebrali che non ammettono semplificazioni. Lo sforzo permetterà di arrivare a decifrare i modelli mentali di funzionamento e pertanto di riuscire, in un certo modo, a misurare e a stimolare con maggior efficacia.
Based on decades of research, this original book integrates latest acquisitions of cognitive neuroscience with the experience of Eastern meditation practices and Japanese martial arts. Passing critically reviewed a very large scientific literature, the author offers an intellectual perspective, clinic and (re) qualification conformity of Executive systems-strict theoretical slope from both attentional, experimental, not stifled by reductionism and localizzazionismi, but able to contribute to the understanding of our most intimate capacity and to propose effective clinical interventions. Following the proposed route, where in-depth inserts complement the reading of each chapter, you will understand that there is nothing simple and linear in the study and measurement of executive functions. Far this from being critical, is the real data starting, often even thrilling, for those who want to deal with and understand brain processes that do not allow simplification. The effort will get you to decipher mental models of operation and therefore be able, somehow, to measure and stimulate more effectively.