Giuseppe Di Vittorio. Una storia di vita essenziale, attuale, necessaria - 9788860747501

Giuseppe Di Vittorio. Una storia di vita essenziale, attuale, necessaria: "Giuseppe Di Vittorio è stato un grande dirigente sindacale ma anche simbolo della fame come tanti braccianti pugliesi, della volontà di riscatto sociale per affermare la propria dignità di uomini. Come ogni padre importante, Di Vittorio vive anche negli aneddoti, in particolare della sua giovinezza, e molti li possiamo ritrovare in questo libro. Parlano sempre di riscatto (non togliersi il cappello, il cappotto la domenica) o di scelte "drammatiche" come la difesa in armi della Camera del Lavoro di Bari mentre nasceva suo figlio Vindice. Eppure c'è un tratto che colpisce ancor di più perché di straordinaria rottura per l'epoca (e che rimane valido tuttora): l'idea dello studio, del conoscere, della scuola. Non penso che basti a spiegarla la privazione che subì andando a lavorare nei campi a sette anni, dopo la scomparsa del padre. Nelle campagne pugliesi molti bambini vivevano la sua condizione, privati del gioco e dello studio. [...] Conoscere per sapere, studiare per essere liberi e non subalterni, unità del lavoro nelle contraddizioni delle grandi trasformazioni: questo il patrimonio lasciato in eredità dal grande sindacalista pugliese." (Dalla Prefazione di Susanna Camusso)
"Giuseppe Di Vittorio was a great Union leader but also a symbol of hunger as many labourers from Puglia, the will of social redemption to assert their dignity as men. Like every major father, Vittorio also lives in anecdotes, particularly of his youth, and many of them we can find in this book. Always speak of redemption (does not take off his hat, the coat on Sundays) or decide "dramatic" as the defense in the arms of the Chamber of labour of Bari while Avenging his son was born. Yet there is a hitting stroke even more because of extraordinary breaking for its time (and which still remains valid): the idea of the study, of knowledge, of the school. I don't think that is enough to explain the deprivation that was going to work in the fields at the age of seven, after the death of his father. In the countryside of Puglia many children lived his condition, private study and play. [...] Learning to know, learning to be free and not underlings, labour unity in the contradictions of the great transformations: this heritage bequeathed by the great unionist. " (From the preface of Susanna Camusso)