Giorgio De Chirico. La vita e l'opera - 9788893448505

Giorgio De Chirico. La vita e l'opera: De Chirico fu forse l'artista più controverso del secolo scorso, ma il suo percorso personale appare oggi di una coerenza inflessibile. Inventore delle avanguardie a Parigi nei primissimi anni Dieci, agli attacchi dei suoi contemporanei rispose con un'autonomia intellettuale orgogliosa e rabbiosa, che lo rese un outsider del mondo dell'arte. Questa monografia, rigorosa e lucida, ci restituisce un ritratto chiaro, agile ed essenziale dell'arte di de Chirico, e si presenta come il contributo fondamentale alla comprensione della sua opera. Molte le novità interpretative: sono nuove le analisi e la datazione delle opere, e grazie a recenti impostazioni documentarie, è inedita la lettura del rapporto di de Chirico col surrealismo, col fascismo, con le avanguardie francesi e italiane. L'autore smentisce false interpretazioni e dirime la spinosa questione dei falsi. Soprattutto, tratteggia una nuova visione della Metafisica attraverso lo studio dell'iconologia di capolavori come le Muse inquietanti, icona delle avanguardie del Novecento. Fabio Benzi si libera dei clichés più usurati e mistificatori e in un saggio di svolta riscrive daccapo il percorso di Giorgio de Chirico che, pur tra le contraddizioni di una personalità complessa e tormentata, appare in queste pagine nella fi gura di un grande artista innovatore, originale, inimitabile, coerente e anticipatore.
De Chirico was perhaps the most controversial artist of the last century, but his personal journey today appears to be an inflexible consistency. Inventor of the avant-garde in Paris in the first ten years, with the attacks of his contemporaries he responded with a proud and rabmy intellectual autonomy, which made him an outsider of the art world. This rigorous and lucid monograph gives us a clear, agile and essential portrait of De Chirico's art, and presents itself as the fundamental contribution to the comprehension of his work. Many new interpretations: the analyses and the dating of the works, and thanks to recent documentary settings, is unpublished the reading of de Chirico's relationship with Surrealism, with fascism, with the French and Italian avant-garde. The author denies false interpretations and direct the thorny issue of fakes. Above all, it outlines a new vision of metaphysics through the study of the iconology of masterpieces such as the disturbing muses, icon of the avant-garde of the twentieth century. Fabio Benzi gets rid of the most worn and mystifying clichés and in a turning essay rewrites the path of Giorgio de Chirico that, despite the contradictions of a complex and tormented personality, appears in these pages in the fi gure of a great artist Innovator, original, inimitable, coherent and anticipating.