Ultimi giorni in città - 9788873718482

Ultimi giorni in città: Torino, gennaio 2004: uno scrittore che non scrive. Un trasloco imminente. Si innesca subito un meccanismo a orologeria insieme a uno sviluppo, disordinato come la vita, di idee, ricordi ed emozioni. Numerose istantanee: l'ambiente urbano e la vertigine del vuoto, i travasi di realtà e fantasia, il tennis, la dilatazione spazio-temporale; i suoni, la televisione, i "matti", la storia locale, le librerie e le biblioteche, i morti; la pioggia e la neve, il tè, la scrittura, i profumi, il Cinema, la povertà, la burocrazia; un "altro mondo", le visioni, la malattia e la magia, la folla e il derby di calcio, il sogno. E ancora ambienti, incontri e libri e paesaggi che muovono, gradualmente, dalla realtà all'immaginazione. Qua e là le dediche a scrittori e cineasti, da Francesco De Sanctis a Lionel Rogosin, da Boris Pasternak ad Alain Resnais. L'istante non sfuggirà più... e da quelle istantanee partirà una meditazione.
Turin, February 2004: a writer who doesn't write. A move is imminent. Triggers for a clockwork mechanism along with a development, messy as the life, ideas, memories and emotions. Several snapshots: the urban environment and the Vertigo of the void, the decanting of reality and fantasy, tennis, spatio-temporal dilation; the sounds, the television, the "Fawlty Towers", local history, libraries and libraries, the dead; the rain and snow, tea, writing, perfumes, Cinema, poverty, bureaucracy; "another world", the visions, the disease and the magic, the crowd and the soccer derby, the dream. And yet environments, encounters and books and landscapes that gradually move from reality to imagination. Here and there the dedications to writers and filmmakers, by Francesco De Sanctis to Lionel Rogosin, by Boris Pasternak to Alain Resnais. An applicant will not escape more ... and from those snapshots will start a meditation.