Banche di frontiera. Credito e moneta sul confine italo-svizzero (secoli XIX-XX) - 9788891728159

Banche di frontiera. Credito e moneta sul confine italo-svizzero (secoli XIX-XX): Qual è stato il processo storico che ha portato all'attuale definizione dei rapporti tra Italia e Svizzera in merito ai flussi di capitali esteri? Il concetto di frontiera può aiutare a inquadrare queste vicende in maniera efficace. Esso non ha un significato univoco. La frontiera non è un dato naturale fissato nel tempo bensì una costruzione, anche simbolica; si trasforma e non scompare; separa ma al tempo stesso mette in contatto. Nell'esperienza europea, è stato spesso messo in evidenza il suo effetto di barriera. Ma la funzione di contatto può talvolta risultare dominante su quella di separazione. Quale, dunque, il reale effetto di un limite politico sui territori di frontiera? La Svizzera, incuneata nel cuore dell'Europa, è un vero e proprio laboratorio per la varietà delle sue aree di confine. Questo volume intende offrire un'interpretazione di come si siano trasformati i rapporti sulla frontiera italo-svizzera a partire dalla metà del XIX secolo, per giungere fino alle attuali sfide della globalizzazione. Al centro dell'attenzione si pongono soprattutto le intense relazioni bancarie e monetarie da sempre poste in essere tra Como e il Canton Ticino, una storia fatta di interessi spesso al limite tra legalità e illegalità, che possono però far luce sull'evoluzione storica della frontiera e dei suoi effetti di lungo periodo.
What was the historical process which led to the current definition of relations between Italy and Switzerland concerning foreign capital flows? The concept of frontier can help frame these events effectively. It does not have a meaning unique. The border is not a given natural fixed in time but a symbolic construction, including; turns and disappears; separates yet connects. In the European experience, was often highlighted its barrier effect. But the function of contact can sometimes be dominant on that of separation. What, then, is the real effect of a political boundary on the frontier territories? The Switzerland, wedged in the heart of Europe, is a veritable laboratory for the variety of its border areas. This volume aims to offer an interpretation of how they transformed the relations on the Italian-Swiss border since the mid-19th century, up to the current challenges of globalization. In the spotlight themselves especially intense monetary and banking relationships always carried between Como and the Ticino, a story of interest often on the borderline between legality and illegality, which can shed light on the historical evolution of the frontier and its effects over the long term.