Genitore d'eccellenza. Il delicato ruolo di genitori e insegnanti nel riconoscimento dei giovani talenti - 9788899135218

Genitore d'eccellenza. Il delicato ruolo di genitori e insegnanti nel riconoscimento dei giovani talenti: Dopo "L'Alto Potenziale Cognitivo in classe", libro di didattica per allievi iperdotati, gli autori tornano a parlare di "buone pratiche scolastiche" con Genitore d'Eccellenza continuando a tracciare un percorso da seguire per genitori e insegnanti che tenda all'obiettivo comune del successo formativo attraverso il riconoscimento dell'allievo/a in linea generale, e in modo particolare del ragazzo gifted. La prima parte è costituita da un saggio postumo a firma della prof.ssa Berlingò, in cui viene esposta la validità di un progetto educativo che favorisca lo sviluppo armonioso della personalità di ogni individuo in fase di formazione. Il delicato ruolo di genitori e insegnanti nel riconoscimento dei giovani talenti è agevolato da una guida che tende a eliminare ogni confusione delinea le caratteristiche degli allievi "brillanti" per poi giungere, nella seconda parte a cura del prof. Borelli, a quelle identificative degli allievi ad alto potenziale "non adattivo" e "adattivo". Si forniscono, poi, racconti sia di allievi non adattivi con forti disagi, sia di allievi cui il giusto riconoscimento del talento ha incrementato benessere e risorse per sé e per gli altri.
After "high cognitive potential in the classroom", educational book for students, the authors come to talk about random Negros with big cocks "educational practices" with Parent of excellence by continuing to blaze a path to follow for parents and teachers that tent to the common goal of the pupil's educational success through recognition in General, and particularly gifted boy. The first part is a wise Bagiu prof.ssa's signature, in which Postumus is exposed the validity of an educational project which is conducive to the harmonious development of the personality of every individual undergoing training. The delicate role of parents and teachers in recognizing young talent is facilitated by a guide who tends to eliminate any confusion outlines the characteristics of the students "brilliant" to reach, in part by prof. Borelli, identifying high-potential students in those "non-adaptive" and "Adaptive". You provide, then, stories of both Adaptive with strong discomfort, not students of both pupils whose proper recognition of talent has increased well-being and resources for themselves and for others.