Nemico della società. La figura del delinquente nella cultura letteraria e scientifica dell'Italia postunitaria - 9788865986790

Nemico della società. La figura del delinquente nella cultura letteraria e scientifica dell'Italia postunitaria: L'indagine condotta in queste pagine ripercorre la costruzione della figura del delinquente nell'Italia postunitaria, all'interno della relazione tra letteratura e scienze medico-giuridiche che ha caratterizzato questo periodo storico, e mostra come il delinquente abbia rappresentato una delle principali figure dell'alterità su cui si è sviluppato il processo di costruzione dell'identità nazionale. Attraverso l'osservazione incrociata dei "romanzi giudiziari" e degli studi di Cesare Lombroso e dei suoi allievi, si dimostra quanto la cultura scientifica e quella letteraria abbiano condiviso una vera e propria ossessione verso la criminalità, contribuendo entrambe a rafforzare il paradigma della difesa sociale. L'analisi si concentra in seguito su due romanzi - "La Colonia felice" di Carlo Dossi e "Il romanzo di Misdea" di Edoardo Scarfoglio - che presentano due caratterizzazioni del delinquente esemplari del processo di costruzione di questa figura: il delinquente-selvaggio e il criminale-folle, Seguendo i numerosi fili che intrecciano testo romanzesco, cultura medico-giuridica e contesto politico, emerge un'immagine per molti aspetti inedita dei due romanzi in questione, se non dell'intero profilo dei rispettivi autori.
The survey conducted in these pages covers the construction of the figure of the delinquent in Italy-unity, within the relationship between literature and medical-legal sciences that has characterized this period of history, and shows how the delinquent has been one of the leading figures of otherness that developed the process of building national identity. Through the observation of cross "novels judicial" and studies of Cesare Lombroso and his students, it shows how the scientific culture and the literary one have shared an obsession towards crime, contributing both to strengthen the paradigm of Social Defense. The analysis focuses on two novels--"the colony" by Oscar Wilde and "the novel of Misdea" by Edoardo Scarfoglio-presenting two characterizations of the delinquent specimens of the construction process of this figure: the delinquent-wild and the criminal-crowds, following the many threads that weave text medical-legal and political culture, romance, emerges a picture in many ways unheard of two novels in question If not the whole profile of the author.