L'economia giusta - 9788806211363

L'economia giusta: "Edmondo Berselli se n'è andato. Ma, prima di lasciarci, ha scritto questo saggio, denso e veloce al tempo stesso. È dedicato alla ricerca di nuove vie verso "l'economia giusta", in tempi di crisi globale, dopo la fine della "superstizione monetarista". L'autore ripercorre criticamente i contributi teorici, le esperienze politiche e di governo più significative, dall'Ottocento fino ad oggi. Scivola, con agilità, fra il marxismo e la dottrina sociale della Chiesa, il pensiero liberale e il socialismo, la socialdemocrazia e il neo-liberismo. Ai confini tra economia, sociologia, filosofia e storia. Un approccio ibrido, come il linguaggio - diretto e suggestivo. Inconfondibile. La conclusione è disincantata. Finita, rovinosamente, l'era del "pensiero unico monetarista", siamo rimasti senza risposte. Perché le alternative hanno già fallito. Non riescono ad essere credibili. Così, molto semplicemente, dovremo abituarci "ad avere meno risorse. Meno soldi in tasca. Essere più poveri". Berselli lascia cadere questo ammonimento nelle ultime righe. Quasi un invito a non dimenticare. Noi, certamente, non ci dimenticheremo di lui." (Ilvo Diamanti). Con prefazione di Romano Prodi.
"Edmondo Berselli is gone. But, before leaving us, wrote this essay, thick and fast at the same time. And dedicated to finding new ways towards "the economy right", in times of global crisis, after the end of "monetarist" superstition. The author critically examines theoretical contributions, the most significant political and Government experience, from the nineteenth century until today. Slips, with agility, between Marxism and the social doctrine of the Church, the liberal thinking and socialism, social democracy and neo-liberalism. On the border between economics, sociology, philosophy and history. A hybrid approach, how language-directed and suggestive. Unmistakable. The conclusion is disenchanted. Ended, disastrously, the era of "monetarist thought," we had no answers. Because the alternatives have already failed. Fail to be credible. So, very simply, we will have to get used to having less resources. " Less money in your pocket. Be poorer. " Bahman drops this warning in the last rows. Almost an invitation to remember. We, of course, we won't forget him. " (Ilvo Diamanti). With a foreword by Romano Prodi.