Lo schermo dell'apparire. La teoria della figuratività nella semiotica generativa - 9788874886579

Lo schermo dell'apparire. La teoria della figuratività nella semiotica generativa: Il termine "figuratività" ha nel metalinguaggio della semiotica generativa, il filone di studi che ha origine nei lavori di Algirdas Julien Greimas, delle caratteristiche del tutto peculiari: se da un lato rinvia all'uso corrente della parola (quello per cui un'opera d'arte è figurativa), dall'altra un elemento testuale è detto figurativo (è, cioè, una figura) se ha un suo corrispettivo nel mondo naturale. Con questa espressione, ripresa da Merleau-Ponty, Greimas si riferisce al mondo dell'esperienza sensibile, in quanto però già organizzato e culturalizzato, e quindi già dotato di senso. All'interno dei testi, il livello figurativo corrisponderà a quel livello "concreto" delle variabili che già Propp aveva individuato in opposizione a quello invariante e astratto delle funzioni narrative. Il presente volume è una introduzione alla teoria della figuratività e insieme una riflessione critica sul ruolo del figurativo, a partire dai modi in cui tale concezione è nata e si è sviluppata. Dall'indagine emerge la grande validità euristica della nozione e la sua rilevanza teorica, ma anche i nodi irrisolti e i problemi metodologici, le cui radici vanno spesso rintracciate nei modi in cui la teoria si è sviluppata, tra rotture, ripensamenti e ridefinizioni. Sullo sfondo il problema, più volte dibattuto, della natura del percorso generativo e dell'autonomia dei vari livelli in cui si articola.
The term "figurativeness" has in the metalanguage of generative semiotics, the line of studies that originates in the works of Algirdas Julien Greimas, quite peculiar characteristics: if on the one hand it refers to the current use of the word (that for which a work of art is figurative), on the other hand a textual element is called figurative (it is, that is, a figure) if it has its counterpart in the natural world. With this expression, taken from Merleau-Ponty, Greimas refers to the world of sensible experience, insofar as, however, it is already organized and culturalized, and therefore already endowed with meaning. Within the texts, the figurative level will correspond to that "concrete" level of variables that Propp had already identified as opposed to the invariant and abstract level of narrative functions. This volume is an introduction to the theory of figurativeness and at the same time a critical reflection on the role of the figurative, starting from the ways in which this conception was born and developed. The investigation reveals the great heuristic validity of the notion and its theoretical relevance, but also the unresolved knots and methodological problems, whose roots are often to be traced back to the ways in which the theory has developed, between ruptures, rethinking and redefinitions. In the background is the problem, often debated, of the nature of the generative path and the autonomy of the various levels in which it is articulated.