Aspasia e frine. Vita di due cortigiane - 9788876926181

Aspasia e frine. Vita di due cortigiane: Feconda poetessa e scrittrice, Berthe-Corinne Le Barillier, che adottò il 'nom de plume' di Jean Bertheroy, narra in questa breve opera la storia di due famose etère che vissero nei secoli più belli della storia greca, quando quell'antica civiltà raggiunse l'apice della produzione artistica e letteraria. Amante di Pericle una e dell'oratore Iperide l'altra, brillarono per intelligenza e spregiudicatezza e furono protagoniste degli unici procedimenti giudiziari nei confronti di donne greche di cui ci è giunta testimonianza. Incarnando quella spinta eversiva propria della loro libertà sessuale, le due donne furono indubbiamente di grande attrattiva per l'autrice che agli inizi del secolo aveva preso a cuore la lotta per i diritti femminili. Le due biografie, entrambe di dieci capitoli, rispecchiano il poco che si sa di Aspasia e Frine. La Le Barillier ha cercato di raffigurarle con accenti molto personali, talvolta "caricando" qualche elemento biografico con eccessivo soggettivismo spiritualista, che trovava la sua giustificazione nei primi movimenti di liberazione femminili. Ed è proprio questa caratteristica che rende piacevolmente interessante e curiosa la sua prosa.
Prolific poet and writer, Berthe-Corinne Le Barillier, who adopted the ' nom de plume ' of Jean Bertheroy, said in this short opera the story of two famous hetaeras who lived the most beautiful centuries of Greek history, when that ancient civilization reached its peak of artistic and literary production. The orator Hypereides, a lover of Pericles and the other, shone for intelligence and unscrupulousness and were protagonists of the only court proceedings against Greek women of which we heard testimony. Embodying that push their own subversive sexual freedom, the two women were undoubtedly of great attraction for the author that at the beginning of the century had taken to heart the struggle for women's rights. The two biographies, both of ten chapters, reflecting what little is known of Aspasia and Phryne. The raffigurarle with The very personal accents Barillier tried to sometimes "uploading" some biographical element with excessive subjectivism spiritualist, that was his justification in the first women's liberation movements. It is this characteristic that makes it pleasantly interesting and curious his prose.