Gaggini. Le Alpi e il tropico del cancro - 9788822901293

Gaggini. Le Alpi e il tropico del cancro: Una cava di marmo abbandonata su una montagna piemontese e una fontana monumentale nella piazza più importante dell'Avana: due soggetti lontanissimi nello spazio e apparentemente senza nulla in comune, ma invece legati dalla sottile trama di vicende ormai cadute nell'oblio. I fatti salienti rimontano agli anni 1834-1836. Intrighi e maneggi occulti costellano la storia della concessione delle cave di Rocca Bianca e Rocca Corba in val Germanasca, da cui debbono al più presto venire i marmi per la nuova sala da ballo del Palazzo Reale di Torino. La committenza della Fuente de la India e la collocazione dell'opera in un ritaglio di suolo accuratamente scelto portano all'acme lo scontro di potere tra il capitano generale Tacón e il conte di Villanueva, entrambi funzionari statali della colonia, ma anche alfieri di due partiti contrapposti, quello dei mercanti-negrieri spagnoli e quello dei latifondisti creoli. Cave e committenza toccheranno infine al genovese Giuseppe Gaggini (1791-1867), artista e imprenditore del marmo, ultimo di una discendenza di scultori rinomati.
An abandoned marble quarry on a mountain in Piedmont and a monumental fountain in the most important square of Havana: two subjects far away in space and apparently with nothing in common but instead linked by the subtle texture of events now falls into oblivion. The facts date back to the years 1834-1836. Intrigue and occult history of the franchise of the quarries dot the stables of Rocca Bianca and Rocca Corba in val Germanasca, which must soon come the marbles to the new ballroom of the Royal Palace of Turin. The commissioning of the Fuente de la India and the location of the work in a scrap of ground carefully chosen for the acme power clash between the captain general Tac??n and count of Villanueva, both officials of the colony, but also bishops of two opposing parties, that of Spanish Creole landowners and merchants-slave traders. Cave and commissioning will finally to genovese Giuseppe Gaggini (1791-1867), artist and entrepreneur of marble, latest in a line of renowned sculptors.