Nuovi studi aristotelici. Ediz. multilingue. Vol. 4/2: L'influenza di Aristotele. L'età moderna e contemporanea - 9788837223861

Nuovi studi aristotelici. Ediz. multilingue. Vol. 4/2: L'influenza di Aristotele. L'età moderna e contemporanea: Il secondo tomo del volume dedicato all'influenza di Aristotele comprende saggi relativi all'età moderna e all'età contemporanea. Per l'età moderna è evidente la persistenza della filosofia pratica di Aristotele, la quale, dopo essersi eclissata nell'antichità ellenistica e nella tarda antichità, ed essere stata riscoperta nel medioevo, sia musulmano che ebraico e cristiano, sopravvive nel Seicento e nel Settecento, soprattutto in Germania.Per quanto riguarda l'Ottocento i saggi riguardano la critica di Hegel al principio di non contraddizione, e l'influenza di Aristotele sui critici di Hegel: Feuerbach, Trendelenburg, Marx e Kierkegaard. Per la Germania è anche massiccia l'influenza di Aristotele su Brentano e, attraverso di lui, su tutti i suoi discepoli, da Husserl a Meinong, a Twardowski, a Freud. Interessante è anche il rapporto intrattenuto con Aristotele da Paul Natorp, che ebbe ad influenzare, insieme con la dissertazione di Brentano, Martin Heidegger.I capitoli dedicati all'età contemporanea illustrano la presenza di Aristotele in Heidegger e nella filosofia analitica inglese, ovvero nell'analisi del linguaggio ordinario condotta da J. Austin, G. Ryle, P. Strawson, D. Wiggins e altri. Indi illustrano la cosiddetta riabilitazione della filosofia pratica, prima in Germania, ad opera di filosofi come H.-G. Gadamer e J. Ritter, e poi negli USA, ad opera di A. MacIntyre, H. Jonas, Martha C. Nussbaum.
The second volume of the book dedicated to the influence of Aristotle includes essays about modern and contemporary age. For the modern age is evident the persistence of practical philosophy of Aristotle, who, after being eclipsed in ancient Hellenistic and in late Antiquity, and have been rediscovered in the middle ages, both Muslim and Jewish and Christian, survives in the seventeenth and eighteenth centuries, especially in Germany. in respect of the nineteenth century the essays concern the criticism of Hegel to the principle of non-contradiction, and the influence of Aristotle on critics of Hegel : Feuerbach, Trendelenburg, Marx and Kierkegaard. For Germany is also massive influence of Aristotle on Brentano and, through him, to all his disciples, from Husserl to Meinong, at Twardowski, Freud. Interesting is also the relationship enjoyed with Aristotle from Paul Natorp, that had influence, together with the dissertation of Brentano, Martin Heidegger chapters devoted to contemporary times demonstrate the presence of Aristotle in Heidegger and in analytic philosophy English ??? in ordinary language analysis conducted by j. Austin, g. Ryle, p. Strawson, d. Wiggins and others. INDI illustrate the so-called rehabilitation of practical philosophy, first in Germany, by philosophers such as h.-g. Gadamer and j. Ritter, and then in the USA, by a. MacIntyre, h. Jonas, Martha c. Nussbaum.