Un ambiguo sodalizio. Percorsi di musica e storia religiosa nella prima età moderna - 9788840020907

Un ambiguo sodalizio. Percorsi di musica e storia religiosa nella prima età moderna: Sin dall'antichità alla musica è riconosciuto un potere in grado di alterare gli affetti dell'ascoltatore. Le implicazioni morali di questa concezione tornano d'attualità con la Riforma protestante, che ridiscute criticamente l'apporto dei sensi alla devozione. La parola cantata è inevitabilmente portatrice di suoni che ricadono, come ogni atto umano, nel sistema bipartito tra merito e colpa. Fino a che punto, allora, si può ricorrere per finalità spirituali alle risorse di un'arte dallo statuto espressivo ambiguo come la musica? A partire da questo interrogativo si articolano le differenti strategie di regolamentazione del paesaggio sonoro cinquecentesco messe in atto da cattolici e protestanti. Attraverso una prospettiva d'indagine interdisciplinare, questo studio vuole riflettere sul sodalizio ambiguo fra musica e devozione e ricostruire le modalità attraverso le quali l'esperienza sonora viene vissuta, promossa e repressa nell'Europa della prima modernità.
Since ancient times, music has been recognized as a power capable of altering the affections of the listener. The moral implications of this conception come back to life with the Protestant Reformation, which critically re-discusses the contribution of the senses to devotion. The sung word is inevitably the bearer of sounds that fall, like any human act, into the two-party system between merit and guilt. To what extent, then, can the resources of an art with ambiguous expressive status such as music be used for spiritual purposes? From this question are articulated the different strategies of regulation of the 16th century soundscape put in place by Catholics and Protestants. Through an interdisciplinary survey perspective, this study aims to reflect on the ambiguous partnership between music and devotion and to reconstruct the ways in which the sound experience is experienced, promoted and repressed in the Europe of the first Modernity.