I care humanum. Passare la fiaccola della nuova umanità - 9788849842067

I care humanum. Passare la fiaccola della nuova umanità: "'Homo sum: nihil humani a me alienum puto', 'sono uomo: nulla di ciò che è umano lo considero a me estraneo'. Poniamo questa considerazione in apertura ideale al saggio che mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, ha voluto dedicare a un soggetto capitale da sempre, divenuto particolarmente urgente e fin rovente ai nostri giorni: la questione antropologica. La cultura moderna ha smitizzato la grandezza della creatura umana, ma ne è rimasta pur sempre affascinata, a partire da Cartesio che, nel Cogito ergo sum, ha posto nel pensiero l'identità trascendente della persona. Vorremmo ribadire solo un paio di componenti radicali. La prima è quella della libertà. Il secondo lineamento significativo è che la creatura umana è un essere posto in relazione: non è una cellula isolata, ma è una persona che comunica, che ama, che ha incontri." (dalla prefazione del card. Gianfranco Ravasi)
"Homo sum: humani nihil a me alienum puto ', ' I am a man: nothing that is human alien to me consider it. We put this in the opening essay that mons. Vincenzo Bertolone, Archbishop of Catanzaro-Squillace, wanted to devote to a subject always capital, become particularly urgent and burning nowadays: the anthropological question. Modern culture has smitizzato the greatness of the human creature, but she was still fascinated, starting by Descartes that, Cogito ergo sum, has placed in the transcendent identity of thinking person. We would like to reiterate just a couple of radical components. The first is that of freedom. The second line is that the human being is a being related: is not an isolated cell, but is a person who communicates, he loves, having meetings. " (from the preface of the card. Gianfranco Ravasi)