Scusa New York, vado di corsa - 9788860731982

Scusa New York, vado di corsa: Questa è una favola. E la favola di un uomo che corona il suo sogno concludendo la Maratona competitiva di New York. E il 5 agosto del 1976, quando Adriano Berton e suo padre, su uno scooter, vengono travolti da un'auto impazzita; il papà perde la vita e ad Adriano si spezza la gamba sinistra, completamente. Giunto all'ospedale la soluzione più lineare pare quella dell'amputazione, ma il chirurgo che lo accoglie lo guarda negli occhi - è un bimbo di nove anni - e non se la sente. Contro tutti decide di "tentare" di riattaccargliela; è la prima volta che un intervento del genere viene sperimentato in Italia. L'operazione riesce e la vita di Adriano cambia. "Inoltrandomi nell'inferno, mi sono trovato in paradiso", afferma a distanza di tempo l'autore. Soltanto attraverso quel dolore, infatti, dice di aver potuto raggiungere la serenità, la tranquillità d'animo di chi sa accogliere gli eventi come necessari, e da qualunque vicenda riesce a trarre il meglio e a crescere di un passo. Grazie a quel drammatico giorno, infatti, e dalla forza che ne ha tratto, è riuscito a superare tutte le difficoltà a cui la vita l'ha messo di fronte, e ora, raccontando di sé e del suo progetto di riscatto attraverso lo sport, urla al mondo intero che ce la si può fare, che ce la si deve fare, qualunque cosa succeda e a qualsiasi costo.
This is a fairy tale. And the tale of a man that Crown his dream ending the competitive Marathon in New York. And on 5 August of 1976, when Adriano Berton and his father, on a scooter, are overwhelmed by a car gone mad; Dad lost his life and Adriano broke his left leg completely. Arrived at the hospital more streamlined solution appears that amputation, but the surgeon who greets him he looks into your eyes-is a child of nine years-and not ready. Against all decide to "try" to reattach; This is the first time that such an intervention is experienced in Italy. Successful and Adriano's life changes. "I in hell, I found myself in heaven" says after some time the author. Only through that pain, in fact, says he could achieve serenity, the peace of mind of those who can accommodate events as needed, and any story manages to make the best and to grow by one. Thanks to that tragic day, in fact, and the strength that drew, has managed to overcome all the difficulties that he faced life, and now, telling about himself and his plan of redemption through sport, shouting to the world that it can be done, it must be done, no matter what happens and no matter what.