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Geografie di prossimità. Prove sul terreno - 9788820443375
di Marina Bertoncin Andrea Pase Daria Quatrida edito da Franco Angeli, 2014
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Geografie di prossimità. Prove sul terreno
- Autori : Marina Bertoncin Andrea Pase Daria Quatrida
- Editore: Franco Angeli
- Data di Pubblicazione: 2014
- Genere: GEOGRAFIA GENERALE. VIAGGI
- Argomento : Geografia umana
- Pagine: 240
- ISBN-10: 8820443376
- ISBN-13: 9788820443375
Geografie di prossimità. Prove sul terreno: La distanza è una caratteristica essenziale per ragionare in termini spaziali: in un certo senso la geografia esiste perché esiste la distanza, perché luoghi, cose, persone, sono disposte a una qualche distanza, gli uni dagli altri. "Così vicini, così lontani", "troppo vicini, troppo lontani" alla "giusta distanza". Ma qui tratteremo di approssimazioni: dei modi e dei tempi, dei limiti e delle opportunità legati all'avvicinarsi di soggetti, di organizzazioni, di territori. Gli avvicinamenti possono essere voluti, desiderati ma alle volte subiti o imposti. E allora si creano nuove distanze. L'avvicinarsi non è infatti un'operazione neutrale: comporta la ridefinizione delle relazioni e delle posizioni reciproche. È un esercizio di potere. Il movimento di avvicinamento attiva la prossimità. Le dinamiche di prossimità analizzate - geografica, istituzionale, cognitiva, sociale e organizzativa sono interpretate come epifenomeni delle territorialità, cioè di come si organizzano le relazioni - sociali, politiche ed economiche - attraverso i territori in cui hanno luogo. Ne risultano incroci di prossimità, costellazioni interlocali di attori e territori. Sono esito dell'incontro-scontro fra territorialità locali che si sovrappongono, si intersecano e si raggrumano nel veloce flusso globale.
The distance is an essential feature for reasoning in spatial terms: in a sense the geography exists because there is a distance, because it places, things, people, are arranged in some distance from each other. "So close, so far away", "too close, too far away" to "right away". But here we will discuss approximations: the ways and times, limits and opportunities associated with approaching individuals, organizations, territories. Approaches can be taken, but sometimes you want sustained or imposed. And then you create new distances.
The approach is not a neutral operation: involves the redefinition of relations and mutual positions. And an exercise of power. The motion of active approach proximity. The dynamics of close geographical, institutional analyzed, cognitive, and social-organizational are interpreted as the epiphenomenon-territoriality, i.e. how we organize relations-social, political and economic--through the territories in which they take place. The result is near crossings, interlocali constellations of actors and territories. Are the outcome of the clash between local territoriality that overlap, intersect and cake in the fast global stream.
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