Socialismo, pace e democrazia. Cento anni di Primo Maggio bresciano - 9788898582235

Socialismo, pace e democrazia. Cento anni di Primo Maggio bresciano: Quella del movimento operaio - a volte si tende a dimenticarlo - è una storia "di lunga durata", a sua volta parte integrante di quella lotta per l'emancipazione che le classi oppresse (e in qualche modo l'umanità intera) portano avanti da secoli. In questa lunga storia la data del Primo Maggio ha un ruolo significativo, per cui ripercorrerne le vicende, come fa egregiamente Diego Angelo Bertozzi in questo libro, ci aiuta a ricostruire una parte importante della storia del movimento operaio, dalla nascita della II Internazionale ai giorni nostri. In questa "cavalcata nel secolo" l'autore intreccia il quadro nazionale e internazionale alle vicende specifiche di Brescia e della sua provincia; una zona tradizionalmente etichettata come "bianca", ma che pure, avendo vissuto una precoce industrializzazione che ha prodotto settori significativi di classe operaia, ha dato al movimento socialista e poi comunista un contributo importante, con figure di grosso spessore, da Domenico Viotto a Italo Nicoletto. Da questa vicenda secolare, nel quale la dimensione locale si lega a quelle più vaste, accanto ai tanti momenti di rottura e discontinuità, emergono varie costanti, che in parte sono sintetizzate già nel titolo di questo volume. La lotta per il socialismo - e in generale per il miglioramento delle condizioni delle classi lavoratrici - si intreccia infatti continuamente a quella per la pace (e dunque all'internazionalismo) e a quella per la democrazia, dalla battaglia per il suffragio universale a quella per l'affermazione dei diritti dei lavoratori.
The history of the workers' movement - sometimes we tend to forget this - is a "long-lasting" history, in turn an integral part of that struggle for emancipation that the oppressed classes (and in some way the whole of humanity) have been carrying out for centuries. In this long history the date of May Day plays a significant role, so retracing the events, as Diego Angelo Bertozzi does very well in this book, helps us to reconstruct an important part of the history of the workers' movement, from the birth of the Second International to the present day. In this "ride through the century" the author intertwines the national and international framework with the specific events of Brescia and its province; an area traditionally labeled as "white", but which, having experienced an early industrialization that produced significant sectors of the working class, gave the socialist and then communist movement an important contribution, with figures of great depth, from Domenico Viotto to Italo Nicoletto. From this secular event, in which the local dimension is linked to the wider ones, alongside the many moments of rupture and discontinuity, various constants emerge, which in part are already summarized in the title of this volume. The struggle for socialism - and in general for the improvement of the conditions of the working classes - is in fact continuously intertwined with that for peace (and therefore for internationalism) and that for democracy, from the battle for universal suffrage to that for the affirmation of workers' rights.