Non linearità, caos, complessità - 9788833917689

Ma in cosa consistono in sostanza e acquisizioni concettuali che sono state il fruttodela scienzadel caos? e molte situazioni sperimentali studiate (spesso assai semplici, come il casodele oscilazionidel pendolo vincolato,di semplici calcoli numerici odela crescitadela popolazionedi unadata specie in undeterminato ambiente) hanno sottolineato ’importanzadela cosiddetta “dipendenza sensibiledale condizioni iniziali”: essa, ben nota ai matematici sindala finedel’Ottocento (oltre a Poincaré, anche Hadamard), ha avuto una applicazione in campo fisico quando il meteorologo orenz, studiando nel 1963 mediante simulazioni al calcolatore un modelodi evoluzionedel’atmosfera, ha scoperto un sistemadi equazioni chedanno unadescrizione semplificatadel moto atmosferico. Tuttavia egli si avvide che tali equazioni sono non-lineari: a menodi non conoscere o stato inizialedel sistema con infinita precisione, a nostra capacitàdi previsione presto svanisce. Questa estrema sensibilità suldato di partenza (appuntodi “dipendenza sensibiledale condizioni iniziali”) significa che e strutture circolatoriedel’atmosfera potrebbero esseredeterminatedala più piccola perturbazione: anchedal battitod’alidi una farfala. Queste indaginidi orenz, chedi solito sono ritenute ’atto ufficialedi nascitadela “scienzadel caos”, ed anche altre simili effettuate in seguito (come gli studi sule turbolenze nei iquidididavid Ruele), hanno messo bene in uce come piccolissime variazioni nele condizioni inizialidi un sistemadinamico producono variazioni che crescono esponenzialmente al’evolveredel sistema fino a raggiungere uno stato in cui non è possibile più ricostruire o stato inizialedel sistema (se ne perde a “memoriÔ) e viene a cadere ogni possibilitàdi previsionedegli stati futuri.