Emil Lask. Un secolo dopo - 9788822901507

Emil Lask. Un secolo dopo: La fitta trama biografica e filosofica incarnata da Emil Lask (1875-1915) tratteggia, nelle temperie culturali d'inizio Novecento, una figura inusuale, un profilo umano e teoretico che non si lascia facilmente riassumere in un ritratto dai contorni ben definiti. Il suo pensiero e la sua vita appaiono sospesi al crocevia tra diversi destini cui si piegò con forza la generazione di uomini che, nei primi tre lustri del XX secolo, si era trovata a fronteggiare l'incombente avvento della Grande Guerra. In questo scenario, e in poco più di un decennio, si consumarono, di fronte agli occhi di un'intera genia di filosofi, la peculiare parabola dell'astro filosofico laskiano e, insieme ad essa, il suo tragico destino. Nonostante l'ammirazione dei suoi contemporanei - da Heidegger a Plessner, da Lukács ad Adorno - dopo la scomparsa di Lask sul fronte di guerra il suo nome e il suo pensiero furono avvolti dal silenzio. Solo negli ultimi decenni si è cercato di strappare la filosofia laskiana da un ingiustificato oblio, restituendole il rilievo che merita per la profondità dell'impegno teoretico e l'ampiezza degli orizzonti tracciati.
The dense biographical and philosophical plot embodied by Emil Lask (1875-1915) outlines, in the cultural climate of the early 1900s, an unusual figure, a human and theoretical profile that does not let himself be easily summarized in a clearly defined contours portrait. His thinking and his life appear poised at the crossroads of different destinies which he bent the generation of men who, in the first three decades of the 20th century, had to face the looming advent of World War I. In this scenario, and in just over a decade, consumed, in front of the eyes of a whole brood of philosophers, the peculiar philosophic parable of astro laskiano and, along with it, his tragic fate. Despite the admiration of his contemporaries--by Heidegger to Plessner, from Luk??cs to Adorno-after the disappearance of Lask on war front his name and his thoughts were cushioned by silence. Only in recent decades has tried to rip the laskiana philosophy from an unwarranted oblivion, restoring the prominence it deserves for the deep theoretical commitment and breadth of horizons.